L’impianto in totale abbandono non è funzionante da anni. Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno posto sotto sequestro il depuratore comunale di Fagnano Castello (Cs) sito in località Rondinelle.
Il controllo effettuato dal Nipaf, Nucleo investigativo di polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale di Cosenza e dal locale Comando Stazione ha accertato le condizioni di assoluta fatiscenza dell’impianto di depurazione non funzionante da anni e privo di energia elettrica le cui strutture sono state trovate in uno stato di totale abbandono.
Nonostante l’impianto non fosse funzionante il depuratore riceve regolarmente la fogna proveniente dal centro abitato, ed i suoi liquami accumulati vengono sparsi sul terreno riversandosi nel vallone “Cannatello”.
Inoltre l’impianto è colmo di rifiuti rappresentati dai fanghi di depurazione mai smaltiti oltre ad essere invaso dalla vegetazione spontanea.
Dopo il controllo si è quindi provveduto a porre sotto sequestro tuta l’area estesa per circa 4.500 mq così come le sei strutture in cemento armato facenti parte dell’impianto.
Due le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria , in quanto ritenute responsabili dello stato di cose, per gestione illecita dei rifiuti, sversamento di liquami sul suolo, inquinamento di corsi d’acqua.
Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti in collaborazione con Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente in Calabria al fine di valutare eventuali livelli di inquinamento causati.
Fagnano Castello. 23 novembre 2015 -