Che l’uomo sia mortale ci sta.
Che le donne vivano più degli uomini può non piacere ( in particolare agli uomini) ma ci sta, visto che sembra sia esclusivamente un fatto genetico.
Che l’uomo possa vivere più a lungo e meglio se ha uno stile di vita corretto, ci sta.
Ma che si debba morire di tasse e tributi è inaccettabile
Le tasse ed i tributi non sono un fatto genetico, ed allora non possono essere una causa di morte.
Le tasse ed i tributi, quando sono altissime come quelle italiane, possono costringere gli italiani alla fame e, quindi alla morte, ma non sembra giusto confondere uno stile di vita corretto con la impossibilità di comprare il cibo.
Le tasse ed i tributi non sono da ascrivere agli elementi darwiniani per la selezione della specie umana. Non può ascriversi a naturalità la vergogna di uno Stato che affama il popolo per pagare ai suoi protetti e sodali pensioni d’oro.
Le tasse ed i tributi tantomeno sono darwiniane quando inibiscono il diritto alla salute costringendo i poveri ed i meno abbienti a curarsi presso il sistema sanitario pubblico che diventa sempre meno idoneo ed efficiente, così che chi ha soldi può curarsi e salvarsi al contrario di chi non ne ha perché spogliato giorno dopo giorno dalle tasse e dai tributi.
Benedetti imbecilli!
Quando tutti i meno abbienti saranno morti prima del tempo chi pagherà più le tasse ed i tributi?
Benedetti imbecilli!
Possibile che non comprendiate che senza un corretto equilibrio tra le parti della società la società stessa finirà per scomparire?
Ps non si offendano i politici che hanno governato l’Italia e gli Italiani che li hanno votato. Non si offendano nemmeno i politici che si presentano per le prossime votazioni. Ma soprattutto che non si lamentino delle attuali e delle future tasse gli Italiani che andranno a votarli.