Scrive il sindaco Rocca del comune di Nocera terinese.
“Cari cittadini,
avrete letto che nei giorni scorsi la Guardia di Finanza e la Guardia Forestale della Provincia di Cosenza hanno posto sotto sequestro 3 depuratori del Comune di Scigliano (Cs) che sversavano, senza che le acque venissero depurate, direttamente in alcuni torrenti a loro volta affluenti del fiume Savuto.
Fiume che, dopo pochi chilometri, sfocia nel territorio di Nocera Terinese.
Da qui la presenza, per fortuna saltuaria, di liquami nel nostro tratto di mare.
Lo avevamo affermato anche nei post precedenti e continuiamo a dirlo: purtroppo la sporcizia del mare non dipende dal depuratore di Nocera, attualmente funzionante.
La nostra Amministrazione è nelle condizioni di gestire nel migliore dei modi l’impianto, e col finanziamento ottenuto di recente andrà ancora meglio, ma finché tutti gli altri depuratori, soprattutto quelli collocati nei paesi “interni”, non saranno messi a norma, ci sarà ben poco da fare.
La speranza è che le cose migliorino sia grazie all’assunzione di responsabilità delle altre amministrazioni comunali che hanno il dovere di mettere a norma i loro impianti, sia per merito dell’opera degli inquirenti che spesso silenziosamente riescono a scoperchiare il marcio dei depuratori là dove si annida.
Siamo consapevoli del pessimo momento economico che stanno attraversando gli Enti Locali, ma così come il Comune di Nocera Terinese fa fronte ai suoi doveri pur con enormi sacrifici, così tocca fare anche agli altri.
Non siamo più disponibili a subire le conseguenze della mancata assunzione di responsabilità delle altre Amministrazioni comunali”.
Il sindaco di Nocera Terinese ricorda, giustamente, che l’ambiente deve essere tutelato da tutti , che è inutile gridare se si trova un mare sporco se ancora oggi si scoprono vasche di depurazione che non assolvono ad alcuna funzione.