Ieri mattina stavo ancora dormendo quando all’improvviso mia figlia entra in camera da letto e tutta scossa mi dice:-Papà, sveglia, la Russia ha attaccato l’Ucraina-. Ancora assonnato mi alzo dal letto tremante ed incredulo:-Ma davvero i soldati russi hanno invaso l’Ucraina? Che dici? Putin è un pazzo. Vuole scatenare la terza guerra mondiale. Aveva ragione Biden, il Presidente degli USA, quando disse che Putin era un killer-. Apro subito la televisione e vedo per davvero il cielo di una città Ucraina rosso di fiamme. Carrarmati e mezzi corazzati che avanzano indisturbati per le vie completamente deserte. Sento il rombo dei motori e dei colpi di cannoni. Sento le sirene antiaeree che invitano la popolazione a non uscire di casa o a rifugiarsi nei sotterranei. E qui mi vengono alla mente tristi ricordi, quando io ancora bambino, con la mamma, mia sorella e i vicini di casa quando sentivamo le sirene ci nascondevamo tutti abbracciati nel sottoscala della mia abitazione. Tristi ricordi, che non avrei mai voluto più ricordare. Tristi ricordi di un passato lontano. Ma quelle immagini viste in televisione mi hanno fatto tornare bambino, mi hanno fatto ricordare tutte le cose brutte che ho passato durante la seconda guerra mondiale: bombardamenti, mitragliamenti, case distrutte, morti, feriti, fame e miseria. E poi per colpa di chi? Per colpa di un pazzo che ha voluto far tornare indietro le lancette dell’orologio e della Storia. Per quasi ottanta anni siamo stati in pace, non c’è stata nessuna guerra in Europa dopo il secondo conflitto mondiale e siamo cresciuti godendo benessere in grande quantità. Ma ora, guardando quelle immagini, città che bruciano, gente che scappa, mamme che piangono, figli che si disperano, rimaniamo attoniti ed increduli. Ma come è possibile? Vogliamo risolvere le questioni politiche con la guerra? Non ci sono altre soluzioni? Sì che ci sono. Ma Putin ha scatenato la guerra perché vuole evidentemente rifondare la grande madre Russia, quella che dopo il secondo conflitto mondiale dominava su tutta l’Europa Orientale. Biden ci aveva avvisato. Guardate che Putin invaderà con un pretesto l’Ucraina. Non è stato creduto e la NATO è stata colta di sorpresa. Ma nulla può fare perché l’Ucraina non fa parte del Patto Atlantico. Ora annunciano sanzioni. Quali? Sullo schermo televisivo appare Putin, la sua faccia mi fa paura. Assomiglia ad un dittatore del passato senza baffetti però. Che Dio ce la mandi buona. Le conseguenze della guerra già si vedono. Crollano le borse di tutto il mondo, il gas e il petrolio hanno raggiunto limiti insopportabili, i generi di prima necessità sono notevolmente aumentati, i camionisti scioperano e bloccano le autostrade, le fabbriche chiudono, la disoccupazione aumenta e le fila dei clochard e dei poveri ogni giorno si fanno sempre più lunghe. Sullo schermo vedo una colonna di auto che abbandonano la città. Immagino che in ognuna di essa vi siano papà, mamme, bambini e bambini che lasciano le proprie case e fuggono dalle bombe in cerca di qualche rifugio e di salvezza. Saranno gli sfollati di domani. Le drammatiche immagini che i nostri inviati di guerra ci hanno inviato hanno provocato dolore e rabbia e hanno scosso le coscienze di tutti quelli che amano la pace e la libertà. Tutti hanno espresso vicinanza al popolo ucraino, il Papa ha indetto una giornata di digiuno e di preghiera. Le preghiere possono fermare la guerra? Certo. Io, essendo un credente, ci credo. Fidiamoci di Dio Padre Onnipotente Nostro Salvatore. Amiamo e preghiamo. Noi, purtroppo, ora solo questo possiamo fare. Il Signore non permetterà che tanti suoi figli vengano uccisi da una guerra stupida, assurda e evitabile.