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Quali sono i corsi di laurea in grado di consentire ai neo laureati un percorso più semplice e veloce nel mondo del lavoro, accompagnato da una retribuzione adeguata al titolo di studio? Questa è la domanda che ogni studente dovrebbe porsi prima di orientarsi verso degli studi che magari sono più graditi e rientrano di più nelle proprie corde, ma che rischiano di tenerlo al palo per chissà quanto tempo dopo il conseguimento della tanto agognata laurea. È il destino tipico delle lauree umanistiche che non sono riuscite a rinnovarsi e a proporre una preparazione spendibile nel mondo moderno.
Ecco quali sono i percorsi di formazione universitaria che garantiscono una maggior occupabilità nel breve periodo e uno stipendio di tutto rispetto. 

cup of coffee near MacBook Pro

 

1. Informatica

Nel mondo moderno virtualmente ogni singola azienda del pianeta, da quelle a gestione familiare ai pesci grandi del mondo degli affari, ha bisogno in un modo o nell’altro di una gestione legata all’uso del computer e degli strumenti informatici e tecnologici. E nel futuro questo aspetto verrà se possibile rafforzato dalla rivoluzione prodotta dall’industria 4.0 e dal ricorso all’intelligenza artificiale. Per questo motivo una formazione di alto livello, sia essa derivante da un corso universitario o da corsi privati di qualità come quelli dedicati al coding di aulab,rappresenta un biglietto da visita importante da spendere al momento in cui si tenta di entrare nel mondo del lavoro. Nello specifico il corso Hackademy  organizzato da questa PMI innovativa è stato strutturato in modo che una persona con capacità medie nell'uso del computer e con tanta voglia di mettersi in gioco, sia perfettamente in grado di arrivare alla fine del corso e di trovare lavoro nel giro di pochi mesi. 

 Un esperto in questo settore spadroneggia i linguaggi informatici più usati come SQL, PHP e Javascript. Questo tipo di posizioni sono altamente richieste e solitamente sono anche ben retribuite. 

 2. Ingegneria informatica

In questo caso si vanno ad unire le conoscenze di base dell’informatica a quelle legate allo sviluppo di quelle componenti che permettono l’assemblaggio di queste macchine e il loro funzionamento. La caratteristica principale di questo corso di studi è che apre possibilità d’impiego quasi infinite, vista la necessità continua di nuovi sistemi con funzioni e necessità sempre diverse. E anche in questo caso il trattamento salariale è decisamente interessante, ma dipende ovviamente dalla posizione ricoperta. 

 3. Tecnologia dell’informazione

Al terzo posto di questa particolare classifica troviamo un altro settore collegato al mondo dell’informatica, quello che si occupa nella gestione del trasferimento dei dati attraverso i network. Strettamente collegato al core della preparazione del laureato in IT è l’aspetto della sicurezza di queste reti, sempre più cruciale nel mondo dei big data e dell’uso massiccio di internet. Lo stipendio manco a dirlo è allettante e in più questo tipo di posizioni hanno visto un aumento sostanziale delle percentuali di occupabilità, superiori anche ai corsi di laurea sinora analizzati. 

4. Ingegneria elettrica

 Potrebbe suonare come una banalità, ma senza energia la società moderna non riuscirebbe ad andare avanti. Ecco perché è importante avere dei professionisti in grado di gestire nel miglior modo possibile questo tipo di risorsa, creando impianti anche di dimensioni enormi e in zone in cui l’accesso all’energia risulta particolarmente difficile. Ma questo è solo l’aspetto più chiaro ed evidente collegato a questo tipo di studi, che consente anche l’utilizzo della propria preparazione nella gestione degli impianti di telecomunicazione, nel mondo degli elettrodomestici e dell’hardware per computer. 

5. Economia

Lo studio degli aspetti finanziari e del mondo degli affari è fondamentale nella strutturazione dell’impresa perché consente di fare delle scelte strategiche che permettono una gestione delle risorse economiche più efficace sia nel presente che in prospettiva futura. Le ramificazioni collegate a questo tipo di laurea sono davvero infinite e vanno dall’azione all’interno dei mercati domestici, sino al trattamento di quegli aspetti più legati alla politica economica degli stati e dei grandi colossi mondo degli affari. E le consulenze degli specialisti in settori cruciali vengono pagate lautamente, facendo schizzare verso l’altro lo stipendio medio di un professionista che opera in quest’ambito. 

 

Pubblicato in Italia

lucaCi ha riprovato il buon Luca ad andare a lavorare in Germania ma anche questa volta non è andata bene. Sul lavoro purtroppo è scivolato e si è fatto male al viso. E così ha deciso di ritornare a casa. Qui giunto ha trovato la amara sorpresa di sentirsi chiedere se avesse litigato. Qualcuno ha falsamente messo in giro una storia completamente falsa. Ora Luca si affida al nostro sito per dichiarare che non ha litigato con nessuno e che è rientrato solo per una sua scelta.

Pubblicato in Primo Piano

portafoglioJean Marc è un ragazzo livoriano di 20 anni che vive in Italia a Prato dal 2016 e gioca a calcio in una squadra di Promozione la Vaianese Impavida Vernio. L’altro giorno, dopo un incontro di calcio, ha compiuto un gesto bellissimo: ha trovato un portafoglio con documenti, carta di credito e 150 euro e di persona l’ha voluto consegnare al legittimo proprietario. Per questo gesto inusuale ai giorni nostri è stato premiato dal padre del ragazzo che aveva perso il portafoglio. Lo aiuterà a trovargli un posto di lavoro magari nell’azienda in cui lavora. Ma veniamo ai fatti. Ci sono due squadre di calcio il Folgor Marlia dove milita Andrea e la Vainese dove milita Jean Marc. Domenica pomeriggio le due squadre si sono affrontate a Vernio e qui, dopo la gara, Andrea ha perso il proprio portafoglio. L’ha trovato Jean Marc e questi, quando si è accorto che il portafoglio apparteneva ad un giocatore che poco prima aveva incontrato sul campo di calcio, senza pensarci due volte, ha preso il treno per Lucca pagando il biglietto con i soldi trovati nel portafoglio dell’avversario ed è partito alla ricerca del legittimo proprietario. Per rintracciare Andrea che aveva affrontato poche ore prima sul campo di calcio ha dovuto fare anche un bel tratto di strada a piedi. Alla fine lo ha trovato ed ha consegnato il portafoglio con i documenti e i soldi. Andrea felicissimo del ritrovamento e commosso dal nobile gesto ha ringraziato Jean, lo abbracciato e gli ha voluto donare 50 euro. Jean non voleva accettare, gli sarebbe bastata una stretta di mano, l’abbraccio e un selfie. Cari amici, è stato un gesto bellissimo quello compiuto da Jean Marc. E’ stato un gesto compiuto da gente onesta. E Jean Marc che ha compiuto quel gesto ha dimostrato che lui è persona onesta. Molti, però, non avrebbero fatto altrettanto. Avrebbero trattenuto i soldi e buttato nella spazzatura documenti e portafoglio. La tentazione di tenere il denaro, inutile nasconderlo, è forte, soprattutto in questo periodo e poi a quel livoriano gli sarebbero serviti. Amici che mi state leggendo, forse molti di voi potrebbero pensare dov’è la notizia? E’ sempre un bene rendere noti questi nobili gesti che capitano molto di rado.

Pubblicato in Italia

artisiArtisti Associati & Partners cerca collaborazioni da parte di professionisti e hobbisti delle arti pittorica, scultorea e dell’artigianato creativo

Artisti Associati & Partners è stata ideata da un’Associazione artistico/culturale di Voghera. Il progetto cerca collaborazioni da parte degli appassionati d’arte che per professione o per svago si dedicano a pittura, a scultura e ad artigianato creativo in tutto il territorio italiano.

Avrete un’autentica opportunità di lavoro con Artisti Associati & Partners

 L’offerta di Artisti Associati & Partners è finalizzato a raggiungere un obiettivo davvero virtuoso e meritevole dell'approvazione incondizionata da parte del pubblico:promuovere e diffondere il valore e l’importanza dell’arte e della cultura nella nostra Terra per tradizione votata alla "Bellezza".

Per questo il progetto offre ben due percorsi a coloro che sono intenzionati ad associarsi, uno rivolto ad artisti professionisti già affermati ai quali viene messa a disposizione la vetrina online per pubblicizzare e per vendere le proprie opere, ed un altro riservato agli aspiranti artisti dilettanti ed a coloro che si dedicano all’arte per svago.

Che fortuna! Un’autentica opportunità di lavoro si prospetta agli hobbisti dell’arte. Essi potranno dar libero sfogo alla propria creatività, divertirsi, vedere pubblicate le proprie realizzazioni ed in più guadagnare con l’arte ricevendo un contributo in denaro.

Potrete lavorare in modalità full time o part time restando a casa vostra o nel vostro atelier abituale. Parliamo di lavoro a distanza, di tempo libero offerto in favore dell’arte e retribuito.

Che meraviglia Artisti Associati & Partners!

Disegnarecolorare, inventare un mondo fantastico da condividere con gli altri. Che meraviglia insuperabile, specie per i ragazzi! Divertimento allo stato puro che non ha prezzo. Eppure Artisti Associati & Partners consente anche di guadagnare e perché no di entrare nel mondo degli “artisti famosi”!

Pittori, hobbisti, artigiani, creativi del "bricolage" e del "fai da te" mettete in mostra le vostre opere, fatevi avanti, esponete online, guadagnate denaro e prestigio. Un’occasione formidabile per veder riconosciuti meriti che in genere restano nascosti.

Un presente per tutti gli associati. Il kit degli artisti.

Esitate ancora ad inviare il form di contatto all’Associazione Artisti Associati & Partners? Le opportunità proposte non vi lusingano abbastanza? Non è sufficiente che il Sito offra Corsi preparatori per agli amanti della pittura e che consenta di pubblicizzare gli Eventi che v’interessano?

Ebbene c’è ancora qualcosa! A tutti i nuovi iscritti Artisti Associati & Partners è disposta ad inviare a proprie spese il Kit dell’artista che comprende un Set di pennelli, Pannelli telati di diversa misura e Tele per dipingere, un Set di colori Primari Acrilici, e la  Fidelity Card esibendo la quale  si potrà partecipare agli eventi e alle manifestazioni artistiche e culturali organizzati nella propria città.

Per maggiore informazione clicca su artistiassociati.eu

Pubblicato in Italia

tarocchi

La crescita straordinaria della cartomanzia e la diffusione quasi capillare dei servizi di lettura tarocchi al telefono ha portato tante novità nella nostra società. A parte la richiesta sempre più costante e crescente della gente che telefona ai cartomanti per sapere notizie sul futuro, questo settore, anche se sembra strano, ha portato nuovi posti di lavoro. Proprio così! L’aumento dei siti di cartomanzia nel web ha generato la ricerca di nuovi posti di lavoro, ovvero di nuove persone che si occupano della gestione di un settore il cui successo sembra destinato a crescere ancora in maniera smisurata.

Il settore della cartomanzia è aumentato anche in conseguenza della crisi economica italiana, che ha portato le persone a sentirsi insicure e a cercare nella lettura delle carte qualche certezza in più per il futuro. Il ricorso ai cartomanti è quindi una soluzione per poter guardare avanti senza sprofondare nella disperazione e nella sofferenza e per avere un sollievo.

 

Un settore in costante crescita

La crescita di questo settore non ha mai arretrato e i nuovi siti web che offrono servizi di cartomanzia a basso costo tramite la lettura dei tarocchi al telefono dei call center vanno avanti con i call center. Grazie a questo servizio è possibile contattare un vasto numero di persone in tutta Italia e aumentare il business. A rispondere alle chiamate dei clienti sono proprio gli operatori dei call center, che oltretutto sono esperti di cartomanzia e quindi prendono in carico le chiamate ed effettuano le previsioni.

Avete idea di quante persone chiamano il servizio di cartomanzia a basso costo e di quanti operatori possono volerci per soddisfare tutte le richieste? Sono tantissimi, e crescono anche ogni giorno, per cui è normale che aumentino le assunzioni di operatori in grado di svolgere questo servizio. Essere esperti in cartomanzia è quindi un vantaggio, ma per chi desidera diventare un bravo cartomante può anche eseguire un corso specifico e candidarsi per le assunzioni.

 

Un giro di affari molto redditizio

Si tratta di un giro di affari molto redditizio e si calcola che su Google vi siano ben 367mila siti dedicati alle arti divinatorie e alla magia, con una vasta gamma di servizi per tutte le esigenze, da quelli sempre attivi giorno e notte, a quelli gratuiti, alla vasta scelta di metodi per leggere le carte. Il settore è molto vasto e ognuno può scegliere quello più adatto alle proprie necessità.

Il fenomeno non accenna a diminuire, anzi si calcola che si diffonderà sempre più, e i siti spuntati come funghi hanno colto la palla al balzo approfittando di un periodo di profonda crisi in cui la gente non sa dove rivolgersi per cambiare la propria vita. Gli italiani sentono fortemente il bisogno di avere qualcosa su cui contare e qualcuno che dia loro una speranza: pare che la lettura dei tarocchi spesso sia la sola via d’uscita che possa regalare un barlume di certezza. Nonostante tutto sembra andare indietro, è comunque uno dei pochi settori che ha moltiplicato i posti di lavoro.

Pubblicato in Viaggi e Tempo Libero

banner lavoroincalabriaHai mai pensato di aprire un’attività di franchising in Calabria? Il nostro territorio non offre molte opportunità ed è sempre stato difficile non solo trovare un lavoro, ma ancor di più mettersi in proprio. Molte delle attività presenti sul tirreno sono piccole aziende artigianali e a conduzione familiare, e veramente poche sono le possibilità di essere assunti regolarmente e di avere soprattutto prospettive di crescita professionale.
Così i nostri giovani nella maggioranza dei casi scelgono di emigrare al nord oppure vivono alla giornata, con lavoretti precari e senza la possibilità di pianificare un futuro.
Eppure la Calabria è una regione ancora così poco “esplorata” dai diversi settori dell’imprenditoria. Infatti è proprio nei nostri piccoli che ancora non si conoscono le realtà altrove già consolidate, ad esempio nel settore dell’alimentazione i prodotti per celiaci, intolleranti alimentari e senza glutine.
Ci sono poi diversi settori di successo che potrebbero essere incrementati: telefonia, videogames, informatica e web. Sono tutte attività delle quali i nostri territori hanno estremamente bisogno e per fortuna c’è chi è disposto ad investire anche nella zona tirrenica.
L’ideale è costituire una formula di collaborazione con un marchio già conosciuto, ovvero  il franchising, o affiliazione commerciale, è indicato per chi non vuole partire da zero nuova impresa e preferisce avvalersi di marchio già affermato. Quali sono i vantaggi per il brand e per l’imprenditore? Sicuramente il franchising consente all'azienda madre l'indiscutibile vantaggio di avere una crescita più veloce rispetto a uno sviluppo tradizionale e per l’imprenditore il vantaggio consiste nella ripartizione degli investimenti, della gestione del personale e soprattutto del rischio di impresa fra le due strutture (azienda madre e azienda figlia).
Per scegliere una formula di successo è necessario prendere tutte le informazioni possibili sui vari settori merceologici, l’andamento dei prezzi e la stato attuale della domanda con uno sguardo ovviamente a quello potenziale. Su alcuni specifici siti web sono indicati tutti i settori di maggior successo per scegliere un franchising vincente: potrai ricercare la migliore offerta Franchising nel settore in cui ti piacerebbe lavorare. I vari metodi di ricerca del portale ti permettono di trovare il franchisor ideale per te.
Vuoi fare una ricerca per settore o per marchio? Potrai farle entrambe ed il motore di ricerca interno al sito restituirà una lista con una scheda dettagliata di tutti i franchisor che rispettano i criteri selezionati. Inoltre, da ogni pagina dei Franchisor hai a disposizione un Form che invia una richiesta informazioni senza impegno direttamente all'Azienda e sarete contattati al più presto per ricevere tutte le informazioni necessarie ad aprire un punto vendita. Ci sono 40 settori merceologici e oltre 100 marchi in franchising a tua disposizione: abbigliamento e accessori, servizi alla persona e all’impresa, animazione e spettacolo, retail, pubblicità e marketing e tanti altri. Sul sito potrete inoltre trovare una guida a tutto ciò che riguarda l’aspetto dei finanziamenti (presentazione della domanda, modalità di erogazione) e i passi da seguire per aprire finalmente il franchising che desideri e diventare un imprenditore (caratteristiche del franchisee, statistiche del franchising e contratti di affiliazione). In definitiva, vi consigliamo di documentarvi sul sito lavoroefranchising.com per cogliere tutte le opportunità interessanti e valutare questa opportunità, da non farsi scappare visti i tempi di crisi.

Pubblicato in Calabria

“…lo sannbastao anche i cani disperati e senza gloria 
che l’ultimo a saltare in aria passerà alla storia 
Sono sogni maledetti per niente sicuri.
Tempi Duri.”

Un individuo sfruttato che non ha coscienza di essere sfruttato e che non fa nulla per liberarsi, è veramente un essere sfruttato. Ma quando un uomo che ha coscienza di essere tale e che lotta per liberarsi già non è più sfruttato, ma uomo libero. Mi dicono: “se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà”. Ed io rispondo: “se trovi uno schiavo addormentato, sveglialo e parlagli della libertà”. Se vi è mai stata una civiltà di persone sfruttate, questa è esattamente la civiltà moderna. Nessuna civiltà tradizionale vide mai masse così grandi condannate ad un lavoro buio, disanimato, automatico: schiavitù, che non ha nemmeno per controparte l’alta statura e la realtà tangibile di figure di signori e di dominatori, ma che viene imposta anodinamente, attraverso la tirannia del fattore economico e delle strutture di una società più o meno collettivizzata. cioè che non prende posizione, quasi intontita, sonnolenta, che per inerzia non si esprime in maniera netta e agisce fiaccamente - con ripercussioni sull'intera popolazione, come succede dopo una generosa fumata d'oppio. La prima metà del Novecento infatti è stata un'epoca durante la quale si è schiavizzato, disumanizzato e si sono uccisi settanta milioni di esseri umani, un'epoca che non si può semplicemente giudicare, andrebbe analizzata in tutta la sua colpevolezza, nella sua follia, a volte lucida e razionale, altre volte ottenebrata ed irrazionale. Se nei tempi passati in cui i tiranni mettevano a ferro e fuoco una città per la sua gloria, in cui il nemico veniva gettato alle belve davanti ad un popolo assetato di sangue, festante per spettacoli macabri e raccapriccianti, il giudizio era fermo e saldo, nei tempi dei campi di concentramento, dei campi di schiavi sotto la bandiera della libertà in cui i massacri venivano giustificati dall' “amore” per l'uomo o dal sogno di una super-razza, il giudizio perde la propria fermezza, perde le proprie coordinate; nell'epoca della follia esso diventa confuso, semplicemente disarmato. Se nel Mito di Sisifo l'assurdo appartiene alla dimensione individuale, ora esso si espande fino ad abbracciare la collettività, tutta la società. Sisifo per la sua grande astuzia ad un certo punto venne condannato da Ade a trascinare un enorme masso lungo un ripido pendio di una collina per farlo rotolare dall'altra parte ma, una volta giunto in prossimità della cima, il masso, come spinto da una forza divina, rotolava nuovamente a valle e Sisifo doveva ricominciare da capo, con il sudore che gli bagnava la fronte mentre nuvole di polvere lo circondavano. E questo per l'eternità. Questa punizione nota come "la fatica di Sisifo" è rimasta nei detti popolari a indicare un lavoro inutile, un lavoro che comporta una grande fatica con pochi risultati per chi lo fa. Diceva lo scrittore Franco-algerino Albert Camus che: “le grandi idee arrivano sempre nel mondo con la dolcezza delle colombe.” E che si ascoltasse attentamente, “udiremo, tra il frastuono degli imperi e delle nazioni, un debole frullio d'ali, il dolce fremito della vita” e del desiderio di una esistenza diversa. In un mondo privo di valori che orientino l'azione umana, non è possibile distinguere tra ciò che è vero e falso, tra ciò che è buono e cattivo, l'unica norma vigente è quella dell'efficacia, ossia la legge del più forte. Gli uomini a questo punto non si dividono più in giusti ed ingiusti, ma in padroni e servi. Tutto ciò è inaccettabile, ed è per questo motivo che il senso dell'assurdo deve essere attivo. Nel momento in cui una persona grida di non accettare più tutto questo, non può dubitare del suo grido, non può dubitare della sua protesta, della sua rivolta.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Pubblicato in Italia

tarocchi testataInternet è davvero pieno di siti che si propongono di offrire dei servizi di lettura dei tarocchi.

I call center sono numerosi, le tariffe proposte svariate ma con tutte queste proposte come si fa a capire di chi ci si può fidare e di chi no?

Per rispondere a questa domanda abbiamo deciso di proporvi un sito internet molto interessante chiamato cartomanzialowcost

Abbiamo provato in prima persona i servizi offerti per capire appunto la validità del centro di cartomanzia e ne siamo rimasti altamente soddisfatti. Il centro è gestito da delle cartomanti e sensitive che sono delle vere e proprie professioniste.

Nel corso della loro carriera sono state in grado di aiutare tantissime persone a ritrovare la speranza in un futuro migliore.

Cartomanzialowcost è un centro di cartomanzia che propone un servizio di lettura delle carte attivo 24 ore su 24, per cercare di venire incontro alle esigenze di chiunque.

Oltre che fornirvi un consulto professionale e serio, il centro ti permette di sfruttare delle tariffe assolutamente vantaggiose.

Chiamando l’899.19.90.85 il consulto ti costa 0,64€ al minuto da telefono fisso e 0,98€ al minuto da cellulare. Chiamando lo 0423.705.217 si ha la possibilità di pagare con carta di credito e di risparmiare ancora di più: 0,54€ al minuto. I prezzi sono tutti da intendere con IVA inclusa.

In base alla nostra esperienza, possiamo confermare che potrai parlare al telefono con una vera e propria professionista che ascolterà ciò che hai da dire con estrema cordialità. I consulti offerti sono personalizzati e altamente specifici. I responsi sono sempre concreti e veritieri.

Si tratta di una vera e propria occasione per scoprire cosa il futuro ha in serbo per noi.

Per un contributo di pochissimi centesimi al minuto potrai fare tutte le domande che vuoi sull’amore, il lavoro, il denaro e la fortuna.

Pubblicato in Viaggi e Tempo Libero

Ammortizzatori-sociali

Ormai è quasi certo che il governo stanzierà circa 370 milioni di euro per coprire le diverse forme di ammortizzazioni sociali per il 2016. Tale intervento sul decreto correttivo del Jobs Act è stato confermato dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti. In particolare 85 milioni di euro saranno destinati al prolungamento della Cigs nelle aree maggiormente colpite dalla crisi, oltre ai 150 milioni a sostegno di coloro che sono rimasti privi di un sostegno al reddito. Altri 135 milioni di euro andranno ad ampliare l’indennità di disoccupazione tra i tre e i quattro mesi per gli stagionali. In particolare, le aree maggiormente interessate corrispondono a quei distretti industriali in difficoltà per via della crisi; parliamo dunque di Gela, Taranto, Termini Imerese, Trieste, Rieti, Livorno, Piombino, Ascoli Piceno, regione del Molise ma anche alcuni parti della Calabria. L’allungamento della durata degli ammortizzatori sociali andranno a coinvolgere dalle 35 mila alle 40 mila persone, almeno secondo una stima iniziale. Gli stanziamenti dei fondi dovrebbero essere ufficializzati entro metà Settembre. Il ministro ha inoltre aggiunto che per il 2017 si punta a stanziare 1,5 miliardi di euro per gli interventi in contrasto alla povertà in modo da coprire i nuclei familiari con figli a carico minorenni in maggiore difficoltà.

Poca chiarezza sugli effetti

I recenti dati pubblicati dall’istituto di statistica nazionale, l’Istat, hanno mostrato un deciso miglioramento delle condizioni occupazionali negli ultimi anni. La disoccupazione è scesa sotto l’11,4% e si sono creati quasi 600 mila posti di lavoro. Tuttavia, occorre aggiungere al coro dei commenti anche le critiche mosse da chi osserva i dati offerti dall’Inps. Nel primo semestre 2016 le assunzioni sono diminuite del 10,5% e per di più la maggior parte di queste si limitano a contratti a tempo determinato. L’instabilità dei posti di lavoro creati è confermata dal fatto che l’uso dei voucher è decisamente aumentato, per il 40%. Riassumendo nel 2016 i posti di lavoro sono sì aumentati ma per lo più sono precari, con una preferenza per i nuovi laureati. Inoltre le assunzioni sono spesso state per singoli lavoratori. Ciò suggerisce che i nuovi assunti potrebbero essere stati dovuti dagli incentivi e gli sgravi fiscali messi in campo dall’esecutivo. Il rischio è che una volta che verranno a mancare, i contratti non verranno prolungati e, conseguentemente, la disoccupazione crescerà ulteriormente.

La poca chiarezza della politica

Come visto i dati non offrono una visione condivisa del quadro generale che possa giudicare la bontà del Jobs Act. D’altronde è difficile anche distinguere gli effetti dovute a cause interne (come appunto il Jobs Act e le riforme degli ultimi anni) e quelli dovuti a cause esterne (ad esempio il quantitative easing ad opera della Banca Centrale Europea e il basso costo del petrolio). Il dibattito politico a riguardo è sempre acceso e spesso confuso. Infatti se prima era il Governo ad impiegare maggiormente i dati amministrativi dell’Inps mentre la sua opposizione preferiva l’Istat come fonte, attualmente osserviamo il ribaltamento di posizioni. Un quadro politico dunque difficile da interpretare ma che affronta una tematica di rilievo per il futuro del nostro paese.

Pubblicato in Italia

levaCome per Marcel Duchamp, anche per chi scrive, l'opera d'arte sarebbe vuota e statica senza la presenza di un “fruitore”, dal momento che il lavoro ha valore solo fintanto che ha l'essere, e il compito primario del fruitore è quello di soddisfare questo essere. In questo breve scritto non verrà usato il termine “spettatore” perché inadeguato e riduttivo. E molto legato al solo “vedere” e ad un modo distaccato di rapportarsi all’arte. Più consono sembra essere il termine “fruitore”, più universale, anche se un po’ inusuale. Bisogna riconoscere che molti, nell’ambito dell’estetica analitica, sottolineano l’importanza del momento della fruizione nella spiegazione dell’arte. Negli ultimi cinquant’anni si è discusso molto sull’importanza della ricezione, e della interazione. Forse è arrivato il momento di provare a capire il significato dell’arte per le persone, cosa accade quando ci si trova di fronte ad un’opera, perché coinvolge o perché la si rifiuta. Forse, ciò che l’opera stessa si aspetta dal pubblico è, prima di tutto, il suo completamento. Stabilendo così una giusta reciprocità del rapporto tra artista e fruitore. Le differenze tra oggetti estetici e oggetti generici devono essere considerati, poiché ogni oggetto richiede il riconoscimento di un soggetto che percepisce. E 'l'esperienza comune di tali oggetti di uso quotidiano che permette di comprendere i loro vari usi. Al contrario, l'oggetto estetico deve essere vissuto in prima persona. Un quadro pittorico viene creato per essere fruito. Esser visto ad una certa distanza e da un certo punto di osservazione. Ecco cosa dice Michel Foucault: “L'oggetto è ciò che ci dice chi ci parla.” Si confronta dunque con la storia delle idee, con la storia delle scienze. L'oggetto è il risultato di un'elaborazione concettuale dove “l'archeologia” rimpiazza “la Storia”. È a partire da questo concetto e dal suo rapporto con l'archeologia, che Foucault si afferma come il pensatore della discontinuità storica, pensatore della rottura. Foucault è considerato come uno dei principali filosofi e storici della cultura del Novecento, soprattutto per merito di una visione del mondo multiforme e di uno stile speculativo interdisciplinare. L’analisi di Foucault si applica alle dinamiche del sistema di potere in seno al contesto sociale, alle relazioni tra potere collettivo ed identità individuale, oltre che stabilire una sorta di mappa delle regole rivolta archeologicamente al passato, ma al fine di trarre delle interpretazioni e delle valutazioni utili per il presente. Per molti artisti postmoderni, al fine di concepire il mondo, si deve fare uso delle caratteristiche del mondo stesso. Qualsiasi concetto dell’immaginario deve svilupparsi ed essere radicato nella realtà, nelle forme reali e composizioni; ciò che immaginiamo è un amalgama di quelle cose che abbiamo visto. Per Foucault la cultura non è determinata in alcun modo dal soggetto, che, come hanno dimostrato le scienze umane, è influenzato più di quanto non sembri da infrastrutture mentali inconsce. Nella sua Storia della follia nell'età classica, Foucault realizza una analisi della follia, intesa socialmente, come un fenomeno da reprimere, controllare, imbrigliare in qualche modo. Foucault sottolinea altresì l’energia creativa, vitalistica della follia, che è stata rimossa con la volontà di costruire un argine tra normali e non. A prima vista, non sembra esserci alcuna cosa in comune tra il mondo dell'oggetto estetico e il mondo reale - cioè, se si identifica il "reale" con "oggettivo". L'oggetto estetico rivela un mondo che è soggettivo. Dunque, non è con il mondo oggettivo, come concepito dalla scienza, che si dovrebbe confrontare l'oggetto estetico. Il confronto deve essere con il mondo reale. Con la realtà dell’uomo. Si sente spesso lodare l’arte e la sua bellezza. Poi però Pompei crolla per incuria. Non è più convincente la versione che di fronte ai tanti eventi vergognosi che hanno coinvolto il patrimonio artistico nazionale si limita a puntare il dito contro questo o quel politico, contro questo o quell’altro amministratore incapace. Senza dubbio, la classe dirigente di questo paese ha più volte dato prova di ignoranza, malafede e incapacità. Tuttavia quello che più conta, credo, è capire il pensiero che fa da sfondo all’incapacità politica e amministrativa. Sotto il velo all’ignoranza di alcuni amministratori c’è la totale mancanza di comprensione del valore dell’arte, sotto alla malafede di chi lascia devastare il patrimonio artistico c’è l’idea che tutto sommato “l’arte non è commestibile”. Potrebbe risultare indigesta. “L’arte è bella però…”. E’ un problema politico-culturale, non amministrativo. La fruizione di un’opera d’arte non è e non potrebbe mai essere “asettica”, il fruitore entra in rapporto con essa, gioca con essa, interagisce con essa. Andando alla ricerca di definire la società attuale e a delinearne possibili futuri. Oggi, come mai prima, il fruitore di opere creative sembra occupare una posizione meno passiva che in passato. Lo stesso, per esempio, consente all’opera bidimensionale di acquisire caratteristiche tridimensionali: l’artista dipinge su una tela bidimensionale un paesaggio che il fruitore vede come dotato di profondità; così facendo attribuisce all’opera un significato altro. Un significato che gli potrebbe indicare il solco da tracciare per costruirsi un futuro diverso.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

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