Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dell’ amministrazione comune dal titolo :”Il prossimo 2 maggio Amantea offrirà l’olio votivo al Santo Protettore, San Francesco di Paola”
Carissime cittadine e carissimi cittadini,
lo scorso 10 ottobre abbiamo espresso il desiderio di offrire l’olio votivo al Santo Protettore, San Francesco di Paola, il 2 maggio 2018 in occasione della ricorrenza dei festeggiamenti patronali.
L’esempio del Santo è per la nostra comunità motivo di ispirazione, è fonte preziosa per alimentare il nostro senso comunitario, per riscoprirci capaci di tenerci tutti per mano e non lasciare nessuno indietro, per andare verso il domani abbracciando i valori francescani e del cristianesimo.
Oggi, siamo felici di comunicarvi che la nostra richiesta ha ottenuto il parere favorevole da parte della comunità del santuario.
La nostra cittadina, dunque, offrirà l’olio votivo per la ricorrenza del 2 maggio 2018.
Con i più cari saluti
Il Sindaco Mario Pizzino
Il Portavoce dell’Amministrazione Enzo Giacco
Ndr. Nel mentre ringraziamo l'amministrazione per la offerta dell'olio a San Francesco ricordiamo che:
L’anno scorso, il 2016, ad offrire l’olio santo fu il comune di Paola. Poi le elezioni ….
Nel 2017 ad offrire l’olio sarà il comune di Amantea …….
Chi sarà invece il 2018 ad accendere la lampada? Difficile una previsione.
Non dimentichiamo che presumibilmente il mese di marzo ( tra il 4 e l’l1) ci saranno le politiche, quindi, a maggio avremo, stando a quanto si dice , Rosatellum permettendo, già avuto le elezioni e forse un nuovo governo.
Ricordiamo solo che nel 2016, ad accendere la lampada fu il governatore Mario Oliverio che lesse un mirabile discorso in cui dimentico che tanti calabresi sono alla fame disse che“la Calabria è terra di accoglienza e di inclusione. La nostra terra spalanca ogni giorno le braccia ai disperati che arrivano da paesi flagellati da guerra e fame”
E non solo mentre i migliori giovani calabresi emigrano ( non quelli vicini ai politici ed ai potenti che trovano sempre un posto di lavoro pubblico) Oliverio disse di essere onorato di essere alla guida della Calabria “in particolar modo in relazione alla nuova Programmazione, partita in maniera operativa, in equilibrio tra le risposte emergenziali e le prospettive necessarie allo sviluppo, per mettere in moto innovazione, talenti, capacità, competenze indispensabili alla crescita, per creare lavoro, lavoro soprattutto per i nostri giovani”.
E su quel “nostri” quanti dubbi!
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Primo Piano