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Pizzo. 7 operatori ecologici bruciano rifiuti

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Il fenomeno dei rifiuti bruciati è il chiaro sintomo che il sistema di raccolta dei rifiuti deve essere rivisto.

La terra dei fuochi, infatti, non è più la sola Campania.

Ormai si bruciano rifiuti dappertutto , anche in Lombardia dove la Camorra non c’è!.

E nel piccolo anche in Calabria come a Pizzo dove sette operatori ecologici sono stati denunciati, perché sorpresi a dar fuoco a materiale di scarto all'interno di un sito di stoccaggio per la raccolta differenziata.

Il fatto è stato accertato grazie ad un'attività mirata nel settore ambientale condotta dai carabinieri della locale Stazione.

A loro i carabinieri sono arrivati seguendo le tracce di fumo sprigionate dal grosso rogo composto da materiale di vario genere: una vera e propria colonna di fumo nero che ha sprigionato un forte odore acre nelle vicinanze del centro abitatocon probabile concentrazione di diossina.

Notevoli anche i disagi per residenti del limitrofo centro abitato.

Il terreno in questione, dell'estensione di circa 800 metri quadrati,è stato sottoposto a sequestro.

E non è certo un caso che si tratti di dipendenti di ditte private impiegate nella raccolta dei rifiuti e della pulizia delle strade dell'area napitina.

Ci sembra evidente che la RSU gestita dai privati non garantisce la totale correttezza dei servizi ambientali

La RSU è quindi un servizio che deve essere pubblico!

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

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