La pelle riveste il nostro corpo e lo protegge, ma non solo: ci permette di sopravvivere a contatto quotidiano con gli agenti chimici e fisici che ci circondano, mantiene la regolazione della temperatura, ci consente di percepire l’ambiente esterno. Eppure spesso ce ne preoccupiamo da un punto di vista estetico e poco più.
Salute della pelle: una questione di stile di vita
Quando le cattive abitudini prendono il sopravvento lo stile di vita può trasformarsi in un acerrimo nemico della salute della pelle. D’altra parte, proprio agendo sullo stile di vita è possibile combattere gli effetti del tempo e contrastare la comparsa di ben noti segni d’invecchiamento, come rughe e macchie cutanee.
Ma quali sono i fattori in gioco?
Gli ultravioletti
Nascosti tra i raggi solari possono danneggiare la pelle anche nelle giornate meno soleggiate o attraverso il parabrezza dell’auto. Per questo è sempre bene proteggerla con la crema solare contenente il fattore di protezione più adatto, alle prime esposizioni il maggiore e via via diminuendo gradatamente.
I cosmetici
Pulire la pelle ogni giorno è fondamentale, sia per eliminare i residui del make – up (spesso componenti chimiche), sia per neutralizzare lo smog e lo stress dell’andirivieni della vita quotidiana. Tuttavia non bisogna esagerare con l’utilizzo di questi prodotti utilizzati contemporaneamente: il rischio è di irritare la pelle e promuovere conseguentemente l’invecchiamento.
Il fumo
Anche la pelle è stressata dal mix di nicotina, monossido di carbonio e catrame che permea i pori ad ogni boccata di sigaretta. Smettere di fumare permette alla pelle di rigenerarsi e i risultati saranno visibili in poche settimane.
Il ruolo dell’alimentazione
Salute, benessere e bellezza sono legate indissolubilmente alle nostre scelte alimentari. Una tavola frettolosa e distratta, che non permette il giusto apporto di nutrienti e vitamine essenziali per la nostra epidermide, sarà un altro fattore di rischio.
I quattro alleati per una pelle soda
Gli antiossidanti, che conservano le cellule giovani: si trovano nei cavoli, broccoli, pomodori, mele, pere, fragole, melone, albicocche, uva. I bioflavonoidi, che rallentano la degenerazione dei tessuti: li trovi nella soia, nei fagioli, nei cavolini di Bruxelles e nelle olive. L’acqua e le tisane, che idratano i tessuti. Le fibre, che favoriscono il funzionamento dell’intestino e “ripuliscono” l’organismo, evitando l’accumulo di tossine. Le trovi nel pane integrale, nei legumi, nei cereali.
Frutta e ortaggi freschi e crudi combattono i radicali liberi
Fra i principali responsabili dell’invecchiamento delle cellule (e quindi della perdita di tono della pelle) ci sono i radicali liberi. Sono delle molecole (spesso di ossigeno) capaci dei modificare l’equilibrio elettrico e la struttura cellulare. In pratica, come agiscono? Poiché tendono a perdere elettroni, fanno di tutto per recuperarli dalle cellule vicine. Le cellule ossidate possono diventare allora facilmente aggredibili e irrimediabilmente danneggiate. La pelle si rinnova frequentemente: ogni mese quando si hanno 20-25 anni, il doppio del tempo quando se hanno 60. I radicali liberi fanno sì che il ricambio fisiologico sia rallentato e minano l’integrità del collagene, la proteina che mantiene il tono e l’elasticità della pelle.