Sembra che Mario Oliverio sia sul punto di sostituire Filippelli, dimenticando i rapporti di familiarità di cui si parla sottovoce. Iacchitè dice che non ne può più.
Il commissario dell’ASP di Cosenzapagherebbe “ la sua vicinanza al gruppo de iGreco, peraltro testimoniata dalle dichiarazioni di Vito De Filippo, sottosegretario alla Salute, che ha illustrato al deputato di Alternativa Popolare Sebastiano Barbanti , i criteri di assegnazione dei budget per le strutture private”.
Noi, invece,il 24 ottobre scrivevamo che “ L’altra voce che corre è che il posto di direttore dell’Asp della provincia cosentina è oggetto di accordo finalizzato a definire gli appoggi necessari a garantire la elezione del nuovo candidato a sindaco di Cosenza”.
E concludevamo che “Proprio in ragione di tali necessità appare certo il defenestramento dell’attuale commissario Filippelli”.
E sempre Iacchitè aggiunge che “ Il direttore generale dell’assessorato, Fatarella, ora vuole vederci chiaro. Almeno così pare”.
E conclude che “L’oncologo cosentino, primario a Paola , dovrà anche difendersi in alcuni procedimenti penali in corso a Cosenza. Uno di questi è quello promosso dal medico Pasquale Gagliardi, incredibilmente estromesso da primario facente funzioni di Anestesia”.
Lui nell’incontro in Amantea non sapeva se sarebbe stato confermato o sostituito, indirettamente lasciando supporre un evento a breve.
Un mestiere difficile quello di responsabile provinciale dell’ASP; tutti quelli che hanno coperto questo incarico hanno avuto problemi.