Riceviamo e pubblichiamo una entusiasmante iniziativa cittadina sostenuta dal Presidente dell'ANPI locale, Tonino Chiappetta, da sempre amico della redazione.
Promossa, quindi, dalla locale sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani) intitolata a Francesco Bisardi e dall'associazione BRETIA si svolgera' domenica 23 maggio (ritrovo dei partecipanti alle ore 9.30 in Piazza Cappuccini, rientro previsto alle ore 12.00) una iniziativa denominata “Tour resistente nel borgo antico di Amantea”.
Si tratta di un trekking urbano alla scoperta delle chiese, dei monumenti, delle dimore storiche ma anche degli angoli più nascosti e meno noti. Un percorso leggero, adatto a tutte le età, senza un particolare allenamento preventivo.
Il tour, curato dalla guida turistica Massimo Restuccia, prevede la visita del Convento di San Bernardino da Siena con annesso Oratorio dei Nobili, sede dell’Arciconfraternita della SS. Immacolata Concezione, la Chiesa della Madonna del Carmine, la Chiesa Matrice e Palazzo Carratelli dove, in occasione della XI edizione della giornata nazionale delle dimore storiche, è stata allestita la mostra in cortile “Passato, presente…e futuro? Metamorfosi di un centro storico”.
Lungo il percorso è prevista l’esposizione di quadri dei pittori che operano nel centro storico.
Dopo la "camminata resistente" del 25 aprile, domenica ci riapproprieremo dei luoghi dell'identità e della memoria che nello scorso mese di gennaio sono stati interessati da un imponente smottamento che divide in due il centro storico. L'obiettivo - dichiara Tonino Chiappetta, responsabile dell’ANPI medio-basso Tirreno Cosentino - è quello di rilanciare il tema della tutela, la conservazione e la valorizzazione del borgo antico, dove torneremo agli inizi di giugno per una pulizia straordinaria del percorso che conduce alla Chiesa di San Francesco e dell'area archeologica circostante. L’iniziativa, rientrante nella campagna “Combattiamo con i fatti l'incuria e l’abbandono dei beni comuni”, ha il fine di liberare i luoghi da rifiuti, rovi e vegetazione spontanea, restituendoli alla conoscenza e alla fruizione collettiva.
Pubblicato in
Economia - Ambiente - Eventi
Mercoledì 25 aprile a Cleto torna il Trekking Urbano.
Cleto, su iniziativa dell’ associazione culturale “La Piazza”, è uno dei primi comuni della provincia di Cosenza a promuovere questa iniziativa che, partita da Siena, porta appassionati a spasso tra i misteri e le leggende dei più suggestivi centri storici d’Italia.
Giunto alla sua quinta edizione, il trekking urbano di Cleto vuole essere una festa del turismo sostenibile, offrendo un programma di iniziative per scoprire camminando gli angoli più suggestivi di uno borghi più caratteristici della Calabria attraverso un percorso che unisce arte, cultura e prodotti tipici.
L’iniziativa vuole essere un modo nuovo per visitare e conoscere Cleto, un incantevole borgo di origine medievale, coniugando il piacere per una sana pratica fisica all’amore per la storia e lo stare all’aria aperta, lontano dai caotici centri commerciali.
Le guide illustreranno, lungo il percorso studiato, la storia e i monumenti più rilevanti dell’antico borgo di Pietramala, secondo un itinerario che si snoda tra vicoli suggestivi e panorami stupendi dove la vista sugli uliveti si perde all’orizzonte.
Lungo l’itinerario del trekking urbano, i partecipanti avranno l’opportunità di ammirare dal Castello Medioevale, dell’anno mille, fino alla Chiesa della Consolazione, eretta nel 1600 con cupola a cuspide maiolicata, vera e propria rarità; poi ancora la Chiesa di Santa Maria Assunta, importante testimonianza architettonica del 1500, nonché le numerose grotte e cisterne presenti nel centro storico.
Questi sono solo alcuni dei luoghi oggetto della visita.
L’appuntamento con i visitatori è il 25 aprile alle h 9.30 in piazza Aldo Moro.
Il percorso si svilupperà ad anello per circa 2,5 km intorno e dentro le mura del borgo.
Per tutti gli appassionati di enogastronomia segnaliamo inoltre il ricco “aperitivopranzo” ovvero un momento conviviale con degustazione di prodotti tipici locali.
La giornata continuerà con balli e canti della tradizione popolare calabrese grazie allo spettacolo dei Giamberiani, formazione guidata dall’etnomusicologo Alessio Bressi, che propone al pubblico un repertorio curato nei minimi particolari per essere il più possibile vicino all’originale che i contadini della campagna calabrese eseguivano nella loro quotidianeità fatta di cose semplici.
«Il trekking urbano, nella piccola ma “grande ” comunità cletese, si colloca come una giornata di condivisione e di grande allegria in quanto nel corso degli anni Cleto è sempre più riuscito a mantenere quel rapporto familiare che da anni caratterizza le manifestazioni targate associazione La Piazza».
Pubblicato in
Basso Tirreno