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amantea

I dati sono in costante aumento e coinvolgono in particolare la frazione di Campora San Giovanni.

 

È quindi necessaria, per la nostra redazione, una scelta decisa e rapida a protezione della popolazione da parte delle istituzioni, che sia la Terna Commissariale o i vertici dell’Asp di Cosenza.

 

L’analisi aggiornata dei dati regionali, con le indicazioni tecnico-scientifico per il contrasto della crescita epidemiologica, è indiscutibile risulta necessaria, soprattutto nelle province di Cosenza e Catanzaro il rafforzamento della zona rossa.

 

La pressione sugli ospedali è costante, e sono in aumento i casi gravi.

Il vulnus è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno vuol vederlo.

Un po’ perché i numeri lo giustificano, troppi i contagi in città, per cui è matematicamente impossibile ricostruire le reti del contagio.

 

Un po’ perché l’attenzione del sistema sanitario e delle istituzioni è tutta concentrata sui vaccini.

E allora, ecco che sul tracciamento la Calabria arranca.

O, meglio sarebbe dire, latita.

A livello nazionale l’’attività di ricostruzione delle catene di trasmissione si ferma al momento al 29,8% dei casi: cioè a meno di 3 su 10 rilevati, in Calabria siamo all’8%.

 

L’ identificazione dei contagi dei casi passa in Calabria solo attraverso la comparsa dei sintomi: cioè troppo tardi, quando la malattia si è già fatta largo nel corpo dei pazienti, con i rischi che ormai sappiamo esservi correlati.

 

I dati non ufficiali, in nostro possesso, per il nostro Comune, mostrano un costante aumento dei casi di contagio, sia ad Amantea che a Campora, gli stessi sono esclusivamente effettuati con i test rapidi su base volontaria, ovvero quei test che sono meno affidabili dei molecolari classici, questi ultimi richiedono almeno una giornata per essere processati, non in Calabria dove siamo ad una settimana o più, ma anche più versatili e quindi più utili sul piano dello screening.

 

Oggi, i dati pubblicati sul sito del Comune di Amantea sono che i soggetti positivi al virus con esecuzione di tampone e in isolamento obbligatorio sono 49, mentre i cittadini sottoposti a "quarantena" sono 113. 

Preoccupa la previsione di crescita in linea con i dati Regionali.

 

Attualmente la Regione Calabria è area rossa e segue quindi i protocolli previsti dal Ministero. 

Questo non ci deve allarmare ma rendere maggiormente consapevoli della complessa convivenza con il virus. 

Invitiamo la cittadinanza a continuare le quotidiane azioni di autodifesa e controllo, applicando tutte le procedure e le regole che ci sono state indicate dalle Autorità sanitarie regionali e nazionali.

 

Per responsabilità verso la collettività, sottolineiamo l’importanza dei comportamenti individuali, di ognuno di noi nel avvisare i propri medici di famiglia (anello comunicativo importante dell'emergenza sanitaria) o le utenze di emergenza, in ogni caso di manifestazioni di sintomi". 

Moderiamo ai casi strettamente necessari gli assembramenti nei luoghi all'aperto e soprattutto al chiuso, come raccomandato dalle disposizioni di legge. 

 

Gli Istituti scolastici sul territorio di Amantea, per ogni ordine e grado, stanno seguendo le disposizioni previste per l'emergenza sanitaria, anche se quasi la totalità dei genitori sta evitando di mandare i propri figli a scuola, segno che la percezione del pericolo è molto alta.

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pasqua 2021

Non si fermano i contagi in città, il numero sale in maniera preoccupante nelle ultime 24/48 ore, solo ieri, difatti, altri otto casi hanno portato il numero dei contagi totali a 39.

Mentre il numero delle persone in quarantena precauzionale è salito a 90.

 

Desta preoccupazione, tra gli addetti ai lavori e non solo, tutta la situazione complessiva in città, in particolare nelle ultime 48 ore sulla frazione di Campora San Giovanni si è verificata una alta incidenza di nuovi positivi, segno che è scesa in tutti noi la percezione del pericolo.

 

Ma la città, da ieri al Lunedì dell'Angelo, è unita nella "stretta di Pasqua", in questi tre giorni è vietato spostarsi, se non per attività motoria vicino a casa o per andare a trovare parenti o amici in massimo di due persone, anche se il nostro vivo consiglio rimane quello di evitare i contatti anche familiari, i minori di 14 anni e i disabili conviventi non si considerano nel conteggio.

 

Saranno intensificati i controlli e i posti di blocco in arterie stradali, parchi e spiagge, infatti in questo fine settimana di Pasqua e Pasquetta le regole sono ancora più severe, come disposto da apposita Ordinanza Commissariale.

 

Sul litorale le forze dell'ordine, anche con l'ausilio di un drone, saranno in campo per controllare vie di accesso agli arenili, eventuali situazioni di assembramento, rispetto delle misure anti Covid, e controlleranno anche esercizi commerciali, spiagge, pinete e parchi pubblici.

 

Intanto in Italia l’effetto sars-cov2 complessivo del 2020 ha cominciato ad elaborare e sfornare dati e statistiche, un report dell’istat ci dice che nel 2020 è come se fosse sparita una città grande quanto Firenze.

Nel nuovo report dell’Istat che ha analizzato l’impatto della pandemia.

Al 31 dicembre 2020 la popolazione residente è inferiore di quasi 384 mila unità rispetto all’inizio dell’anno, inoltre nel 2020 sono nati appena 404.104 bambini quasi 16 mila in meno rispetto al 2019.

I decessi sono cresciuti del 17,6%, con 746.146 persone cancellate dall'anagrafe, quasi 112 mila in più rispetto al 2019.

 

Le nostre raccomandazioni restano quelle di tenere conto della situazione e proteggersi usando un po' di buonsenso. 

Infine sulle scuole in città dovrebbero riaprire, anche in zona rossa ed anche con questi numeri alti di contagi, nel corso della prossima settimana, almeno fino alla prima media in presenza, lo prevede il nuovo decreto ministeriale.

 

Una serena Pasqua a tutti.

 

 

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panico

Si ferma a 31 il numero dei nuovi positivi in città mentre rimane a 70 il numero delle persone in isolamento.

 

Raddoppia, rispetto a Giovedi, il numero dei casi in città, concentrandosi non solo ad Amantea Centro ma investendo in pieno la frazione di Campora San Giovanni, mentre comunque il gran traffico e la gente nei bar raccontano di cittadini poco predisposti a rimanere in casa e a rispettare la zona rossa.

 

Con i 31 casi positivi 70 i contatti stretti o protratti ai quali è stata applicata ordinanza di quarantena, continuano, insomma, a salire i numeri del coronavirus in città e diventa sempre più complesso il tracciamento.

 

Intanto la città fatica a smorzare i ritmi abituali. 

 

La zona rossa è soltanto un’etichetta, macchine in fila nel traffico, assenza di parcheggi liberi, lungomare affollato e file nei bar raccontano di restrizioni poco applicate, stante anche le larghe maglie del dpcm.

 

L’aumento del numero dei nuovi contagi ad Amantea, ampiamente preventivato, ha preoccupato non poco la Commissione Straordinaria in città che ha scritto al Commissario straordinario per l'emergenza Covid per sollecitare la trasmissione di dati aggiornati sull'andamento dei contagi in provincia.

 

Comprendere l'andamento del virus, scrive la commissione straordinaria, degli ultimi giorni in città sarebbe essenziale, per valutare l'adozione di ulteriori nuovi provvedimenti restrittivi, oltre quelli già adottati nei giorni scorsi, in condivisione con il Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, infatti la Commissione Straordinaria, alla luce del peggioramento della situazione ed al fine di contenere il più possibile le occasioni di assembramento che favoriscano ulteriormente la diffusione del virus, ha adottato un’Ordinanza contingibile ed urgente, ai sensi dell’art. 50 del D. Lgs. 267/00, con cui nelle giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile, nella fascia oraria compresa tra le ore 11 e le 22, è stata vietata la fruizione delle seguenti aree:

 

lungomare di Amantea, pista ciclabile, parchi giochi, spazi di verde pubblico comprese piazze e villette comunali a carattere pedonale, ubicate nel capoluogo, nella frazione Campora e nelle località marine, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti, alle abitazioni private ed ai luoghi di culto, ove si svolgano cerimonie religiose e la sospensione dell’area pedonale urbana di via Margherita.

 

Il provvedimento che ha cercato comunque di contemperare le esigenze della cittadinanza non vietandone gli spostamenti consentiti almeno nel corso della mattinata, ci si augura sia utile a contenere la curva dei contagi in pericolosa ascesa.

 

Intanto nel pomeriggio sono arrivati gli esiti dei tamponi molecolari effettuati lo scorso martedi dall’USCA presso la sede dell’Avis Cittadina, da voci ben informate, non ci sarebbero da registrare nuovi casi nella notte.

 

Si è in attesa di conoscere gli esiti dei tamponi effettuati nella giornata di giovedi, legati, perlopiù, alla movida dei giovani ragazzi poco inclini o comunque esausti delle restrizioni nel sociale applicate da governo. 

 

 

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paura coronavirus
Voci non confermate si sussurrano in città.

 

Dovremo per conferma aspettare il comunicato del Centro Operativo Comunale del Comune di Amantea nella giornata di domani.

 

Pare, comunque che, anche se non ufficiali, i nuovi contagi siano confermati da parenti e familiari dei mal capitati, e dovrebbero comunque se non raddoppiare far aumentare notevolmente il numero dei positivi al coronavirus e dei soggetti da inserire nella fase di quarantena preventiva in attesa di tampone molecolare.

 

Due i probabili focolai uno di un soggetto rientrato dal nord italia per impegni lavorativi, e l’altro pare una serie di contagi in ambito familiare.

 

In questa fase delicata dell’epidemia, tutti questi iniziali segnali di nuovi contagi che abbiamo evidenziato, potrebbero preludere ad un nuovo rapido aumento diffuso nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero rigorosamente messe in atto adeguate misure di mitigazione sia a livello regionale che comunale.

 

Nella nostra regione un nuovo aumento nel numero di casi potrebbe rapidamente portare a un sovraccarico dei servizi sanitari in quanto si inserirebbe in un contesto in cui l’incidenza di base è ancora molto elevata e sono ancora numerose le persone ricoverate per Covid-19 in area critica.

 

L’ultimo aggiornamento sul coronavirus in città, datato 26.03.2021, vede 7 concittadini positivi e 6 sommesi in isolamento domestico.

 

La nuova ordinanza del Ministero della Salute colloca anche la Calabria in zona rossa, dove vengono vietati gli spostamenti da un comune all’altro e all’interno del proprio comune, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative e divieto di recarsi presso altre abitazioni private.

 

La nuova ordinanza prevede la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, compresi mercati, centri commerciali nei prefestivi e festivi, negozi di vicinato e attività di servizio alla persona, eccezion fatta per rivendite di generi alimentari, beni di prima necessità e per alcune categorie merceologiche.

 

Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.

Didattica a distanza per elementari, medie, superiori, formazione professionale e Università. Chiuse le scuole e i servizi per l’infanzia.

 

Purtroppo, è il nostro sfogo, paghiamo l’incompetenza, la leggerezza e la programmazione sbagliata della classe dirigente politica e sanitaria Calabrese.

 

Siamo l’ultima regione per le vaccinazioni e non siamo stati capaci di attivare nuovi posti letto nelle terapie intensive, oltre che, non abbiamo previsto nuovi reparti COVID.

 

La dirigenza Regionale Sanitaria ha rappresentato al Commissario Figliuolo, che è il nuovo commissario straordinario per l’emergenza coronavirus nominato da Mario Draghi al posto di Domenico Arcuri, una situazione paradossalmente tranquilla, quando invece siamo nel caos totale, dove i medici e tutto il personale sanitario, sono stati lasciati da soli a fronteggiare una situazione drammatica.

 

A pagare, come sempre, saranno il commercio, i ristoratori, gli artigiani e le loro famiglie, che saranno costretti a subire l’ennesima, inevitabile cassa integrazione, il disagio sociale che si crea, è davvero drammatico.

Basterebbe sedersi al fianco delle imprese, ogni giorno, per capire il dramma che si sta vivendo!

 

 

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spritz

Controlli serrati e quotidiani in città, soprattutto da parte della locale Caserma dei Carabinieri di Amantea, guidata dal Maresciallo Roberto Munafò, con un centinaio mezzi e attività commerciali controllate nel solo fine settimana.

 

Non si fermano, quindi, i controlli delle forze dell'ordine impegnate nell'ambito dell'attività, coordinata dalla Prefettura di Cosenza, per verificare il rispetto delle restrizioni in vigore per l'emergenza coronavirus.

 

Negli ultimi giorni diverse le sanzioni combinate.

 

Dopo aver controllato la provenienza, risultata fuori provincia, sono state multate 4 persone per circa 2.000,00 euro, che guidavano una auto tra le strade della città, senza nessuna motivazione valida.

 

Intensi anche i controlli sugli esercizi commerciali: molti quelli monitorati, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Amantea hanno sorpreso, davanti un bar, nella centralissima via Margherita, quattro persone intente a brindare su un tavolino con aperitivi e stuzzichini.

 

 

Gli avventori sono stati sanzionati per 400,00 euro ciascuno, agli stessi veniva contestata la violazione amministrativa di cui all' art. 27 c.1 DPCM 02.03.2021, dato che non rispettavano il divieto di consumare in luogo pubblico cibo e bevande, inoltre si aggiungeva all' art. 1 c.5 DPCM 02.03.2021, poiché partecipavano ad una forma di assembramento di persone in luogo pubblico, il locale probabilmente subirà la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni, come prescrive la legge.

 

Un intervento necessario, spiega la Prefettura Cosentina, in questo momento di grave emergenza Covid, con i numeri sempre più alti nell'intera Regione e gli ospedali in grossa difficoltà, tanto da far diventare zona rossa l’intera Regione.

 

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covid

 

 

Il rapporto tra contagi accertati e tamponi è sempre troppo basso, cresce lievemente il numero dei nostri concittadini positivi al test molecolare al Coronavirus - covid 19 - che si ferma a 9, mentre, sono una quindicina le persone in quarantena sparse lungo tutta la città, senza distinzioni tra età, sesso ed attività lavorativa.

 

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 568.253 soggetti per un totale di tamponi 602.904 eseguiti.

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 39.459 (+89 rispetto a ieri), quelle negative 528.794.

 

Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, si va verso nuove restrizioni?

Il governo Draghi è a un bivio nell'emergenza Coronavirus.

Il nuovo Dpcm del 2 marzo entrato in vigore sabato 6 forse è già vecchio: c'è bisogno di una nuova stretta per fermare la crescita dei contagi scatenata dalla terza ondata dell'epidemia di Sars-CoV-2.

 

La nuova stretta potrebbe arrivare già a partire da venerdì 12 marzo con regole valide per lunedì 15.

Nuove regole per le zone rosse e arancione scuro con la possibilità di applicare anche una super zona rossa e anticipo del coprifuoco insieme al lockdown totale per almeno tre settimane sono le principali opzioni per l'Esecutivo.

 

Il bollettino del Ministero della Salute di oggi registra 13.902 nuovi casi su 184.684 test.

 

In un solo giorno aumentano di 687 le persone ricoverate in ospedale e di 100 i posti letto occupati nei reparti di Terapia intensiva al netto di 231 nuovi ingressi e 318 decessi. 

  • Nuovi casi: 13.902 (ieri 20.765)
  • Casi testati: 59549
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): 184.684 (ieri 271.336)
  • Attualmente positivi: 472.533, -329 (ieri 472.862)
  • Ricoverati: 21.831, +687 (ieri 21.144)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.700,  +95, 231 nuovi
  • Totale casi positivi dall'inizio della pandemia: 3.081.368
  • Deceduti dopo Covid test positivo: 100.103, + 318 (ieri 99.785)
  • Totale Dimessi/Guariti: 2.508.732, +13.893 (ieri 2.494.839)
  • Vaccinati: 1.652.031 (5.417.678 dosi somministrate*) 

  • *si tratta del 82.8% delle 4.537.260 dosi consegnate da Pfizer e delle 493.000 consegnate da Moderna al 26 febbraio.
  • La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 1.037.487 i "nonni" che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna.
  • In distribuzione le prime dosi dei 1.512.000 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 per le categorie a rischio dai 18 a 55 anni: 125mila gli uomini delle forze armate già coinvolti, 246 mila tra il personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. Oltre 190 mila le dosi somministrate giornalmente, la metà delle 300 mila auspicate. 
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Coronavirus, oggi 20.884 contagi e 347 morti per Covid, approvato il nuovo Dpcm, possibili cambi di colore per Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna.

 

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il nuovo Dpcm dove si dispone che le scuole chiudano in zona rossa e dove incidenza sia superiore a 250 casi settimanali su 100mila abitanti.

 

Chiusi anche parrucchieri in zona rossa mentre in zona gialla teatri e cinema potranno riaprire dal 27 marzo.

Nell’ultimo bollettino si registrano 17.083 nuovi contagi e 343 morti per Covid.

 

Il Ministro Speranza intanto interviene dichiarando che la Variante inglese è prevalente in tutta Italia, inoltre l’Istituto Superiore della Sanita afferma che in Italia il 54% delle infezioni dovute a variante inglese, il 4,3% a quella brasiliana, e viene isolata a Brescia una nuova variante nigeriana.

 

Per i già infettati ci sarà una sola dose di vaccino anti covid, mentre il centro destra propone l’impiego del vaccino russo Sputnik V, nel frattempo l’Ema annuncia il possibile via libera al siero Johnson&Johnson l’11 marzo.

 

Nel mondo 114.749.889 contagi e oltre due milioni di morti e dal Regno Unito ci sarà un’alta protezione sugli anziani dopo una dose dei vaccini AstraZeneca e Pfizer.

Negli usa Biden afferma che si è in grado di vaccinare tutti gli americani entro fine maggio.

 

In Calabria sono 230 i nuovi contagi da coronavirus in Calabria, mentre i decessi, rispetto a ieri, sono 4.

I dati relativi all'epidemia da Covid-19 - comunicati dal dipartimento Tutela della Salute - fanno poi registrare 20 persone in terapie intensiva, uguali rispetto a ieri e un +337 guariti/dimessi.

 

Nella nostra città la situazione rimane costante con 6 positivi e 9 in quarantena, inoltre da pochi giorni è partita la vaccinazione dei nostri concittadini over 80, che tra lentezze e iniziali assestamenti sta purtuttavia procedendo in maniera controllata.

 

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covid

Gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus e sui pazienti ad Amantea risultati positivi al tampone.

Notizie anche su guarigioni e decessi registrati e numero di persone in attesa di risposta al tampone molecolare.

 

La Calabria è zona arancione.

La decisione presa dal Ministro della Salute Roberto Speranza è giunta il 27 Novembre, quando il monitoraggio Iss-ministero relativo alla settimana 16-22 novembre ha evidenziato che in 5 regioni, tra le quali appunto la Calabria, non si registra un sovraccarico oltre la soglia critica del 30% dei posti letto Covid occupati per le terapie intensive. 

L'ordinanza è entrata in vigore da domenica 29 che ha comportato delle restrizioni più soft ma comunque esistenti, con diversi limiti negli spostamenti. 

 

E’ infatti necessario per spostarsi anche fuori dal proprio Comune portare con sè sempre il modulo di autocertificazione messo a disposizione dal Governo.
I numeri diffusi dalla Regione degli ultimi giorni comunque mostrano comunque un incremento costante e preoccupante dei nuovi contagi da Covid-19, mentre il sistema sanitario regionale è già in affanno per l'alto numero dei pazienti ricoverati. 

Alcuni genitori di scolari di Amantea pare si starebbero organizzando per una mobilitazione di protesta al fine di chiedere certezze per la sicurezza nelle scuole, sul fronte dell'emergenza Covid.

 

Alcuni genitori ci comunicano che intendono sollecitare risposte chiare sui protocolli di sicurezza all'interno degli istituti scolastici, perché la paura degli stessi è che nelle scuole il sistema dei tracciamenti e dei tamponi sia saltato da tempo con rischio di ulteriore estensione del contagio.

A due settimane dalla riapertura degli istituti scolastici, ci affermano che non si ha alcuna certezza sulla ripresa sicura in termini di tracciamento, tamponi rapidi e infermiere nelle scuole.

Effettivamente il silenzio delle istituzioni è inammissibile, anche se è vero che i casi nelle scuole ancora non ci sono mai stati, ma effettivamente mancano dei protocolli certi su modalità e tempi di intervento.

La popolazione scolastica non ci pare possa vivere nell'incertezza, sia dei docenti, che dei collaboratori e del personale amministrativo. È in ballo il diritto alla salute dei nostri figli.

Conosciamo tutti il rimbalzo delle responsabilità fra amministratori del territorio e Asp e nel mezzo ci sono famiglie che reclamano un diritto alla sicurezza.

 

Il Bollettino del Comune di Amantea uscito ieri 6.12.2020

Soggetti attualmente Positivi in isolamento n.20

Guariti n.11

Soggetti in quarantena precauzionale n.8

Totale casi della seconda ondata n.329

Abbiamo comunque un altro dato importante, non menzionato nel bollettino, e sono i soggetti che stanno ancora attendendo la risposta ad un tampone molecolare e che dovrebbero essere non meno che 38.

 

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riunione covid3
Sintesi dell’incontro promosso dall’Associazione Commercianti

 

Si è tenuto presso il Mediterraneo Palace Hotel, in pieno centro città, un incontro promosso dall’Associazione Commercianti di Amantea con le parti attive e produttive in città.

 

L’assise cittadina è stata convocata al fine di trovare una unica voce ed un unico intento da perseguire per il bene comune, per scongiurare l’epilogo di una probabile dichiarazione di Zona Rossa della città.

 

Una delegazione dei sette sindaci del comprensorio, presenti all’incontro, assieme ad una delegazione delle forze politiche attive in città, oltre a delegati dell’Associazione Commercianti di Amantea, partirà domattina per incontrare il Prefetto di Cosenza, alla presenza, concordata telefonicamente questa sera del responsabile della task force Regionale contro il coronavirus, dott. Antonio Belcastro e del dott. Mario Marino direttore del dipartimento di Igiene e Salute pubblica dell’Asp di Cosenza.

 

La delegazione porterà a conoscenza sua Eccellenza il Prefetto di Cosenza delle proposte fattive decise nella riunione tenuta questa sera.

Le proposte, semplici ma determinate, sono il frutto del pensiero univoco dei presenti al fine di tutelare la popolazione di Amantea e la sua economia.

Sostanzialmente la città intende sostituirsi allo stato, lì dove lo stesso ha miseramente fallito.

 

Tante le proposte condivisibili o meno, diversi i punti in comune ma tutti armati di uno spirito di comunità.

E’ una città viva quella che si è vista questa sera, con voci critiche verso coloro che hanno gestito l’emergenza in maniera molto leggera, ma le stesse voci decise a cambiare le sorti del nostro paese.

 

Una delle proposte più condivise è quella dello screening a tappeto della città, come fatto ultimamente a Stefanacoli, dove su 2500 abitanti circa sono stati eseguiti più di 1500 tamponi.

 

Un’altra proposta, lì dove dovesse definitivamente fallire il trasferimento dei migranti altrove, è legata alla requisizione di strutture ricettive chiuse da tempo, oppure al posizionamento di mega tende, dove la Protezione Civile Regionale può, in emergenza, come nello stato attuale, trasferire gli extra comunitari Positivi e tutti gli extra comunitari ancora in quarantena, tutelando gli stessi anche con più mediatori culturali.

 

Affetto alla città è stato dimostrato dai Sindaci del comprensorio, legati anche economicamente oltre che socialmente alla città.

Di fatto, domani, alcuni di loro, saranno in prima fila in Prefettura a chiedere di essere ascoltati a nome della Città di Amantea.

 

Aspettiamo di conoscere, con ansia, l’esito dell’incontro di domattina

 

 

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amantea 9

Avevamo scritto ieri che qualcosa nel trasferimento non quadrava, nessuna informazione era stata data agli addetti ai lavori e molti facevano orecchie da mercante.

 

Di fatti così è stato il trasferimento degli immigrati previsto per ieri è saltato.

 

La verità vera è che c’è stato un Sindaco che ha fatto il Sindaco, ovvero ha difeso e tutelato i propri cittadini, trovando una scusa qualsiasi per evitare il trasferimento, quindi da Amantea onore a Domenico Carlo Lomanni, sindaco di Gasperina, piccolo comune di poco più di duemila abitanti in provincia di Catanzaro.

 

Pollice verso invece per tutta l’armata “Brancaleone”, Regione Calabria compresa, che ha nuovamente abbandonato la nostra città al suo amaro destino.

 

Un piccolo aneddoto lo raccontiamo, anche se non ufficiale, è riportato a noi da addetti ai lavori, pare che qualche dirigente dell’Asp di Cosenza, di buon mattino, abbia chiamato il sindaco di Paola, Avv. Roberto Perrotta, per il presumibile trasferimento nel Comune di Paola, presso l’ex scuola alberghiera, sulla statale 18, degli immigrati positivi di Amantea.

 

Pare che le urla del Sindaco Perrotta, avverso alla possibilità, si siano sentite dal Santuario di San Francesco.

 

Ecco la differenza fra una buona Amministrazione Comunale ed una cattiva Amministrazione Comunale o una Amministrazione Prefettizia.

 

Comunque la polpetta avvelenata è rimasta nel Comune di Amantea, ora spetta di nuovo alla Regione Calabria, la cui nostra fiducia vacilla abbondantemente, ed a tutta l’armata “brancaleone” di trovare una soluzione alternativa, sperando che non venga resa pubblica, su rai tre Calabria, prima di essere stata effettuata.

 

Una ultima informazione in nostro possesso, abbiamo ricevuto, da parte di qualche immigrato al momento in quarantena, un messaggio di aiuto per viveri e generi di prima necessita(acqua), pare, da quello che ci dicono gli extracomunitari in quarantena, che non stia funzionando bene il servizio di vitto, predisposto dalla Caritas di Campora San Giovanni e consegnato dalla protezione civile di Amantea.

Invitiamo gli addetti alla distribuzione dei viveri mettersi in contatto con la nostra redazione che sarà collaborativa a fornire ogni spiegazione in nostro possesso.

 

Vi aggiorneremo nel caso ci fossero novità.

 

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