Non si fermano i contagi in città, il numero sale in maniera preoccupante nelle ultime 24/48 ore, solo ieri, difatti, altri otto casi hanno portato il numero dei contagi totali a 39.
Mentre il numero delle persone in quarantena precauzionale è salito a 90.
Desta preoccupazione, tra gli addetti ai lavori e non solo, tutta la situazione complessiva in città, in particolare nelle ultime 48 ore sulla frazione di Campora San Giovanni si è verificata una alta incidenza di nuovi positivi, segno che è scesa in tutti noi la percezione del pericolo.
Ma la città, da ieri al Lunedì dell'Angelo, è unita nella "stretta di Pasqua", in questi tre giorni è vietato spostarsi, se non per attività motoria vicino a casa o per andare a trovare parenti o amici in massimo di due persone, anche se il nostro vivo consiglio rimane quello di evitare i contatti anche familiari, i minori di 14 anni e i disabili conviventi non si considerano nel conteggio.
Saranno intensificati i controlli e i posti di blocco in arterie stradali, parchi e spiagge, infatti in questo fine settimana di Pasqua e Pasquetta le regole sono ancora più severe, come disposto da apposita Ordinanza Commissariale.
Sul litorale le forze dell'ordine, anche con l'ausilio di un drone, saranno in campo per controllare vie di accesso agli arenili, eventuali situazioni di assembramento, rispetto delle misure anti Covid, e controlleranno anche esercizi commerciali, spiagge, pinete e parchi pubblici.
Intanto in Italia l’effetto sars-cov2 complessivo del 2020 ha cominciato ad elaborare e sfornare dati e statistiche, un report dell’istat ci dice che nel 2020 è come se fosse sparita una città grande quanto Firenze.
Nel nuovo report dell’Istat che ha analizzato l’impatto della pandemia.
Al 31 dicembre 2020 la popolazione residente è inferiore di quasi 384 mila unità rispetto all’inizio dell’anno, inoltre nel 2020 sono nati appena 404.104 bambini quasi 16 mila in meno rispetto al 2019.
I decessi sono cresciuti del 17,6%, con 746.146 persone cancellate dall'anagrafe, quasi 112 mila in più rispetto al 2019.
Le nostre raccomandazioni restano quelle di tenere conto della situazione e proteggersi usando un po' di buonsenso.
Infine sulle scuole in città dovrebbero riaprire, anche in zona rossa ed anche con questi numeri alti di contagi, nel corso della prossima settimana, almeno fino alla prima media in presenza, lo prevede il nuovo decreto ministeriale.
Una serena Pasqua a tutti.