Dall'attività d'indagine del nucleo Ambiente della Procura di Paola è scattato il blitz che ha interessato il mattatoio di Fuscaldo.
Un blitz compiuto proprio dagli addetti del nucleo Ambiente della Procura di Paola unitamente agli uomini del Nucleo antisofisticazione di Cosenza, della Guardia costiera di Paola ed al personale dell'Azienda sanitaria provinciale.
Durante l’ispezione sarebbero stati trovati , ambienti sprovvisti delle più elementari caratteristiche igienico-sanitarie necessarie a svolgere l'attività di macellazione dei capi di allevamento della zona. Non solo, ma sarebbero state inesistenti le più normali condizioni di sicurezza per lavorare.
Avrebbero pertanto rischiato i dipendenti della Ma.Pa. Snc, l’ azienda che gestisce il mattatoio comunale. I Nas hanno apposto i sigilli.
Consequenziale la sospensione cautelare dell'attività, prima, e poi il decreto di sequestro del mattatoio.
Entrambi sono stati disposti dal procuratore capo Bruno Giordano e confermato dal gip di Paola
Conseguente la denuncia alla AG del titolare dell’impresa per le carenze igienico-sanitarie e l'omessa cautela contro infortuni sul lavoro a cui ha sottoposto i dipendenti della struttura.
Insieme al titolare della Ma.Pa. Snc nel mirino degli inquirenti anche i tre veterinari responsabili del servizio che non avrebbero vigilato sull'attività del mattatoio.