Ognuno di noi è stato o sarà contravvenzionato per il Codice della Strada.
Vuoi per un divieto di sosta, vuoi per l’autovelox, vuoi per i photored, se non per le strisce blu.
Purtroppo, sappiamo che l’auto è la “minna” per i comuni, le regioni, lo Stato.
E dietro ogni contravvezione c’è l’uomo
Che sia un vigile urbano, un agente della stradale, un carabiniere poco importa.
Innegabile, allora, il piacere quando uno di loro viene contravvenzionato!
A che cosa servirà, poi, questo piacere, non si sa. Ma almeno che anche loro patiscano gli stessi affanni di tutti gli altri, finendo magari nelle grinfie di Equitalia.
E’ il sentimento che è venuto fuori quando un Comandante della Polizia urbana del Tirreno cosentino è stato contravvenzionato di carabinieri
Testimoni, si legge, almeno “una decina di persone”
Increduli i testimoni, increduli forse anche i carabinieri.
La macchina del comandante dei vigili era sprovvista di assicurazione e addirittura di revisione.
Avrà provato vergogna il comandante ?
Avranno provato piacere i testimoni, che, magari, erano stati contravvenzionati proprio dal comandante vedendo, in fondo, questa piccola giustizia?
Mah!
Dobbiamo dire che ci sarebbe piaciuto che i carabinieri contravvenzionassero anche gli amministratori che per far cassa impongono le tasse indirette quali sono autovelox e photored
Non è dato sapere, al momento, chi sia questo comandante, ma sappiamo che ognuno vorrebbe fosse quello del proprio comune ( se riusciremo a saperlo ve lo diremo, comunque).