Fino ad ieri San Pietro in Amantea era considerato un paese agricolo, paese di emigranti, paese di Maria e delle Telecomunicazioni Sociali.
Ora bisogna aggiungere Paese di accoglienza agli immigrati dell’Africa.
Infatti il Comune è pronto e disponibile ad accogliere gli immigrati e si candida con Deliberazione di Giunta del 28-03-2017 N.7 per l’attuazione di un progetto di accoglienza integrazione e tutela a favore di richiedenti, titolari di protezione internazionale e beneficiari di protezione umanitaria, garantendo il cofinanziamento minimo del 5% sul costo complessivo.
Il progetto di accoglienza ha per finalità: avviare percorsi di inserimento socio economico; vitto e alloggio; inserimento scolastico; assistenza socio sanitaria; apprendimento della lingua italiana; orientamento al territorio e ai suoi servizi; orientamento legale; percorsi individuali di inserimento socio-economico.
Poiché il Comune non ha strutture proprie in grado di gestire il progetto individuerà un soggetto collaboratore di comprovata esperienza e competenza nei servizi a favore dei destinatari del bando.
Il progetto prevede l’organizzazione dei servizi per N.20 (venti) ospiti e sarà attivato solo in caso di approvazione e finanziamento.
Il Comune garantirà la percentuale del 5% quale quota di cofinanziamento del progetto generale e che detta quota si sostanzia mediante la fornitura di prestazioni professionali e strutturali e mediante l’accollo di tutte le utenze elettriche, servizio idrico, raccolta rifiuti, altre imposte ed attività necessarie al corretto svolgimento del progetto stesso.
Il progetto ha un costo complessivo di Euro 282.068,00 (Duecentoottantaduemilasessantaotto) per 12 (dodici) mesi con una percentuale di cofinanziamento di Euro 14.500,00 (Quattordicimilacinquecento) che sarà conferito dal Comune che presenta i seguenti dati salienti:
1.Coinvolgimento di N.20 beneficiari.
2.Una equipe multidisciplinare.
3.Un soggetto esterno al Comune che lo gestirà.
Con la deliberazione il Comune ha aderito alla rete SPRAR ai fini dell’applicazione dei benefici previsti dalla legislazione sui richiedenti asilo e dei rifugiati su territorio nazionale.
Nel progetto c’è anche una tabella con descrizione del costo del personale stabilmente impiegato subordinato e parasubordinato degli operatori sociali, degli interpreti, dell’operatore legale, degli addetti alla pulizia, degli assistenti sociali, psicologi e altre figure, gestione locali e strutture, opere di manutenzione ordinaria e relativi materiali, affitto locali, acquisto attrezzature, vitto, abbigliamento, materiale ludico, spese per la salute, spese trasporto urbano e extraurbano, spese scolastiche, pocket money (questo lo ignoro), alfabetizzazione, spese di orientamento e assistenza sociale, costi interpretariato, spese integrazione, borse lavoro e tirocini formativi, contributi straordinari uscita, spese patenti di guida, laboratori, spese per convegni, per consulenze fiscali, spese cancelleria, spese allestimento e gestione uffici di supporto alle attività del progetto.
Non faccio alcun commento altrimenti il Sindaco di San Pietro in Amantea scriverà al Direttore di TirrenoNews.Info che io faccio polemica spicciola e gratuita e che quello che ho scritto è frutto della mente illuminata del “Professore Gagliardi”.
Perciò accludo soltanto la deliberazione di Giunta N.7 del 28 marzo 2017. Se ora vuole smentire il suo operato, faccia pure.