La banca di Credito Cooperativo Mediocrati ha chiesto una indagine sulla corruzione all’istituto Demoskopica. Ecco i risultati.
Circa 15 mila operatori economici avrebbero ricevuto richieste estorsive, mazzette e tangenti in Calabria.
Nel rapporto è scritto che le maggiori percentuali di casi di corruzione si riscontrano tra le imprese
-del comparto edile con il 13,2% ;
-del comparto dei servizi con il 13%
- dell’agricoltura con 11,7%
Minori le percentuali tra:
- imprese commerciali con il 2,4%;
- le imprese industriali con l’8,7%.
Interessante poi la ricerca sulla provenienza . secondo lo studio la richiesta di tangenti arriva:
-dai funzionari che gestiscono gli appalti pubblici con il 26,1%;
-dai politici con il 17%;
- da chi lavorano nelle forze dell’ordine con l’ 11,4%;
-da chi rilasciamo le concessioni edilizie e di permessi per lo svolgimento di altre attività economiche e commerciali con l’11,4%.
Segue poi la tipologia delle tangenti:
-per velocizzare una pratica il 45,8%;
- per ricevere in cambio un servizio o un beneficio il 33.3%
-per evitare problemi con l’autorità l’8,3%;
Infine l’andamento delle tangenti:
Per il 36,6% degli intervistati il fenomeno è aumentato “molto” negli ultimi tre anni;
Per il17,4% il fenomeno è aumentato ma in modo lieve;
Per il 41% è rimasto costante;
Poi c’è un 1,5% che afferma che “non c’è corruzione”.
Un dato questo in linea con quelli dell’ultima indagine Global Corruption Barometer sulla corruzione nel mondo, realizzata da Trasparency International, da cui emerge un aumento della corruzione per oltre i due terzi degli italiani (64%).
Ma ecco le denunce:
Nel 2004 si sono avute 1511denunce
Il massimo nel 2006 con 2.440 casi
Il minimo si è avuto nel 2009 con 1114 denunce;
E nel 2010 i casi sono saliti a 1377.
Sempre nello stesso periodo 2004-2010 :
-il maggior numero di reati con quasi il 50% dei casi sono state le truffe per il conseguimento di erogazioni pubbliche;
- a seguire con il 28,1% il reato di abuso d’ufficio;
- solo con il 7,5% l’indebita percezione a danno dello stato;
Tutte le altre categorie di reati non superano il 2%.