Si potrà osservare che le indagini statistiche sono imperfette. Si potrà dire che non sono la verità provata,quella assoluta. E ci sta. Ma raramente penso come questa volta siano espressivi di una verità celata.
E così la indagine di Datamedia la Calabria scopre di non gradire più Scopelliti che crolla negli indici di gradimento superando con il suo 47% soltanto e Giovanni Chiodi governatore dell’Abruzzo – anche lui del Pdl, ultimo con un 46,4%.
Subito la stampa prona assicura che Scopelliti “sicuramente si riprenderà”
Sicuri?
Oh, che sia chiaro; sembra che ci si trovi nella stessa condizione di quando Loiero era convinto dai suoi “LC” che avrebbe vinto le elezioni regionali, salvo poi sorprendersi dopo il dato finale e chiedersi: “ Ma perché abbiamo perso?”
Non si illuda Scopelliti che il PD è sciaguratamente spaccato, e non si illuda soprattutto che il possibile candidato avversario possa essere Oliverio con tutti i suoi limiti, resta il fatto che lui è sempre meno gradito.
Certo nessuno esclude che sulla sua valutazione “non positiva” abbia inciso la valutazione “negativa” sulle tante “belle figurine” che gli stanno attorno, anzi è molto probabile, quasi certo. Ma lui lo sapeva, non poteva non saperlo. Sarebbe potuto bastare il basso numero di presenti nelle sue “cento piazze” , cominciando da Amantea!
Rifletta, allora. E soprattutto cominci a lavorare e far lavorare per i calabresi! E si ricordi che il “popolo”sembra cominci ad aver capito. Allontani almeno qualcuno dei suoi inutili “Servi & L.C.” e si avvalga di gente che vale.
E forse……