Sono le 12.30 circa di sabato 8 agosto.
Anche ad Aiello Calabro imperversa un forte temporale; lo stesso che ha colpito tutta la fascia tirrenica e collinare del Basso Tirreno cosentino
Ma ad Aiello Calabro anche la grandine e le strade diventano bianche , come se fosse inverno.
Nella chiesa di Santa Maria Maggiore un gruppo di fedeli si attarda nella navata sinistra dove è esposta la bella statua della madonna piangente , opera dello scultore Giacomo Vincenzo Mussner di Ortisei.
E mentre fuori imperversano tuoni, fulmini e grandine le fedeli presenti scorgono alcune lacrime sul volto della madonna addolorata.
Viene subito chiamato il parroco don Jean Paul Mavungu.
Il sacerdote, naturalmente, cerca di mettersi in contatto con la Curia
E nel mentre chiama i Carabinieri della locale Caserma che prendono visione della situazione.
La notizia fa il giro del paese e nel pomeriggio la chiesa è meta di visitatori
C’è chi grida al miracolo e chi invece, fortemente scettico, ricorda che la madonna da sempre ha il volto bagnato di lacrime dipinte.
Poi a sera la S Messa celebrata dal parroco don Mavungu e concelebrata da don Leonardo Bennardo
E don Jean Paul Mavungu ha chiesto calma : “ Nessuno può confermare o smentire il miracolo; solo con il tempo si saprà la verità”