È incredibile quello che succede alla regione Calabria!
Per anni ed anni un dipendente che nel rispetto della legge e della logica era sempre puntuale e presente al lavoro ha visto intorno a sè gli uffici vuoti.
Magari, visto che era presente al lavoro si è trovato a dover rispondere alle domande del pubblico “lei sa dove trovo il dr……..?” oppure il” mi sa dire quando lo trovo?”.
E lui a sfottersi ; lui era presente ogni giorno al suo lavoro , al suo pubblico, ai suoi doveri , ma doveva fare anche l’usciere.
Forse , alla fine, non prendeva nemmeno lo straordinario che spesso viene pagato ai fannulloni.
Sarà stata la solitudine, la necessità di fare qualcosa per cambiare il mondo, la consapevolezza che migliaia di giovani sono disoccupati e non hanno certezze sul proprio futuro mentre migliaia di fannulloni hanno uno stipendio mensile senza meritarlo, forse, alla fine, la molla che ha fatto scattare la denuncia. Una denuncia puntuale, particolareggiata. Forse utile se il Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro (Gruppo tutela spesa pubblica), al comando del tenente colonnello Simonluca Turriziani, riuscirà nelle non facili indagini chieste dal PM Carlo Villani che ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti.
Certo che se vere le voci sulla regione intestare nominativamente il fascicolo avrebbe chiesto spazi incredibilmente ampi.
L’ipotesi è sempre la stessa: l’ufficio aperto con la luce accesa, la giacca senza niente dentro all’attaccapanni ; qualche carta sulla scrivania, ma il titolare dell’ufficio non c’è; magari qualcuno lo ha anche visto di primo mattino, o forse lo ha visto il giorno prima, ma di fatto non c’è.
Per ora la notizia della acquisizione di documentazione necessaria per comprovare la reale presenza, ma l’indagine promette, promette risultati incredibili
Non resta che attendere sperando che qualcosa cambi alla regione, il che poi vuol dire che cambi in Calabria