E’ stata arrestata stamattina Carolina Girasole, ex sindaco di Isola capo Rizzuto,
l’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Crotone è ancora in corso stamani 3 dicembre.
13 gli indagati, 11 le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso, corruzione elettorale, turbativa d'asta e rivelazione di segreto d'ufficio.
Tra loro anche l'ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, secondo l'accusa eletta nel 2008 con i voti della 'ndrangheta in cambio di favori, il boss settantaseienne Nicola Arena e un poliziotto. Si tratta di un poliziotto che presta servizio presso la Questura di Cosenza ed è accusato di violazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento. Secondo le indagini, infatti, avrebbe fornito alla cosca indicazioni sullo sviluppo di alcune indagini in corso, non legate all'operazione di oggi.
L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Catanzaro su richiesta del sostituto procuratore generale Salvatore Curcio.
Speriamo che la sindachessa dell'antimafia ne esca pulita
La storia della sindachessa
Aveva vinto le elezioni amministrative ad Isola Capo Rizzuto nel 2008.
Era il 15 aprile 2008 : Carolina Girasole venne eletta con 3.360 voti, il 40,1 per cento, sbaragliando i suoi quattro avversari.
Carolina era a capo di una lista di centro sinistra.
Una donna sindaco in Calabria è già una novità, ad isola Capo Rizzuto una vera e propria eccezione.
Divenne subito paladina dell’antimafia.
Peraltro arrivò al comune dopo un periodo di commissariamento del Comune
Ed Isola era stato un Comune più volte sciolto per mafia.
Negli anni del suo mandato, Girasole diventa vittima di diverse intimidazioni: auto bruciate, minacce e, pochi mesi fa, persino l'incendio di una casa.
Fu in predicato per una candidatura del Pd ma il partito non la candidò.
Carolina Girasole , allora, si rivolse a Scelta civica che la candidò alla Camera.
Poi alle recenti elezioni abbandonata dal centro sinistra venne sconfitta.
Ottenne solo 1.188 voti, pari al 13,67 per cento, con la vittoria conquistata invece dal candidato del centrodestra con oltre il 52 per cento dei consensi.
Ora l’arresto.