Ecco la-calabria-dove-sanita-e-politica-fanno-soltanto-ridere
Se non fosse una cosa seria ci sarebbe da ridere.
Stamattina è successa una cosa incomprensibile.
Una delle tante in verità che accadono nella sanità pubblica.
Questa è successa al CUP del poliambulatorio di Amantea.
Vado per prenotare un ecocolordoppler arterioso e venoso agli arti inferiori.
Aspetto parecchio tempo ed indovinate?.
La prenotazione mi è stata fatta per il 20 dicembre 2018.
Incredibile 3 mesi e 10 giorni!!!!!!
Forse in un altro luogo di prestazione avrei potuto risparmiare qualche giorno ed ottenere la prestazione con qualche giorno di sconto ma onestamente con quello che oggi costa il carburante e con i rischi che si corrono sulle strade- anche su quelle calabresi- non me la sono sentito.
Ma la reale sorpresa è stata un’altra.
Siccome ho due gambe mi hanno fatto due distinte prenotazioni.
La prima, una prima indistinta gamba, come detto, per il 20 dicembre, cioè tra 101 giorni, la seconda, per l’altra gamba, per il 25 marzo, cioè tra 196 giorni!!!!!!.
Ma come è mai possibile?
Facile.
Probabilmente il programma di prenotazione è fatta per coloro che portano il gesso post traumatico e quindi intervallano tre mesi e 5 giorni tra una gamba e l’altra.
Oppure può darsi che sia stata richiesto un ecocolordoppler per uno zoppo e ne sia rimasto uno solo disponibile.
Per ora questa denuncia giornalistica ma mi riservo di proporre denuncia contro i responsabili di questa cattivissima sanità.
Responsabili che io individuo nei politici ad ogni livello che nominano i responsabili delle AASSPP e dei distretti ( Oliverio, Scura, Mauro, Pacenza, eccetera) e nei sindaci che non fanno nulla per far cessare queste che io considero vergogne.
Ora resta il problema quale gamba sarà controllata il 20 dicembre?
La destra o la sinistra?
….continua……