I politici della Regione Calabria ignorano o fanno finta di ignorare la drammatica situazione che si sta vivendo in Venezuela e che si riflette fortemente sugli italiani e nel caso i calabresi in Venezuela
Nessuno, tranne in qualche modo noi piccolo blog calabrese, ne ha trattato.
Nessuno ha minimamente esposto i drammatici dati dei rientri dei calabro venezuelani.
Nessuno che si sia interessati dei loro problemi ora che sono rientrati in Calabria.
Tutti a preoccuparsi dei migranti e nessuno degli amanteani e dei calabresi costretti a rientrare dal Venezuela per la mancanza di sicurezza, per la mancanza di sanità, per le gravi difficoltà economiche.
Non è mancato alla regione Calabria ed in specie a Mario Oliverio ed Orlandino Greco di interessarsi dei calabresi all’estero( secondo noi di far finta) convocando una riunione della Consulta regionale dei calabresi all’estero.
Perché diciamo per finta?
Facile.
Pensate che le azioni prioritarie del Piano annuale 2019 degli interventi sono il sostegno al funzionamento della Consulta e del Comitato direttivo (60mila euro), la promozione di un evento culturale e di marketing territoriale in una città estera di insediamento dei calabresi (50mila euro) ed un corso di formazione sulla cucina mediterranea per giovani figli di calabresi da tenersi in Calabria (30mila euro).
Ovviamente nessun finanziamento per la formazione professionale dei calabresi costretti a ritornare dal Venezuela.
Nessun contributo specifico per il loro avvio al lavoro.
Tanto più che in Calabria il lavoro non si trova.
Ora dopo il puntuale e forte intervento dell’avvocatessa amanteana Teresina Giustiniano, emigrata diversi anni fa in Venezuela , intervento con il quale ha raccontato la drammatica situazione che stanno vivendo tanti calabresi in Venezuela, il mitico Eldorado degli anni cinquanta, sembra che il consigliere Greco si sia impegnato a presentare una mozione sulle richieste avanzate dalla Giustiniano da sottoporre al Consiglio regionale.
Speriamo che la saggezza li illumini.