Ormai i nostri supermercati sono presidiati da profughi che prima ti dicono buongiorno e poi, o comunque, ti chiedono insistentemente l’elemosina, magari sostenendo che hanno fame, che “loro” non sono della Ninfa e che quindi non hanno un posto dove andare e mangiare.
Qualcuno dice, anche in un buon italiano, che è uscito dal programma di assistenza e che non ha un lavoro.
Ormai il posto per l’elemosina non è più davanti alle chiese.
Insieme a loro qualche zingara o rumena che vende calze e comunque chiede anche l’elemosina.
Una di loro una certa Rupa di 29 anni è stata fermata stamattina da una pattuglia di Vigili urbani di Amantea.
Ai vigili i complimenti della redazione.
Anonimi ( per quanto si conoscano i loro nomi) perché il comando della polizia municipale non ha emanato apposito comunicato.
La giovane Rupa sembra avesse rubato nientemeno che un rubinetto alla Brico ma era stata registrata dalle telecamere interne.
Portata in caserma è stata identificata.
Ora la competenza passa alla magistratura.
E chissà che successivamente la polizia non emani un foglio di divieto di raggiungere la nostra cittadina.