Mesi di silenzio da agosto a fine ottobre.
Sembrava una pace fatta ma non era così.
I testi delle reazioni erano stati già formulati, ma qualcosa ne impediva la diffusione.
(Foto dal web)
Poi il cambiamento di strategia.
Prima un duro attacco pubblicato già ieri.
Ed oggi di primo mattino i tuoni che annunciavano qualcosa.
Le informazioni , però, erano risicate.
Quasi diafane, come quelle dell’amministrazione comunale.
Ma venivamo avvertiti di tenerci pronti.
Il tutto accompagnato da sorrisetti misteriosi, che erano tutto un dire
Poi nella tarda mattinata di oggi un amico mi ha invitato ad essere presente alla sfilata della cerimonia del Mastrogiurato
Un invito che preannunciava una sorpresa.
Ed ecco pochi minuti fa l’invio di una nota con la quale si annuncia una serrata.
“Una città sofferente non può essere curata da una amministrazione indifferente e incompetente”.
L’ indifferenza è la mancanza, spesso ostentata, di partecipazione o d'interesse.
“Non ci ascoltano!”, questo è quello che contestano.
Quello che invece appare fortemente offensivo è la affermazione della incompetenza
Una affermazione che se non contestata dall’amministrazione porterà a credere che sia vera.
E se vera non restano che le dimissioni in massa.
Immediate e definitive.
Prepariamoci allora a nuove elezioni nella quali ci sarà una lista dei commercianti che forti della solidarietà espressa alla loro visione di Amantea potrà dare un inatteso risultato .
Non resta che attendere la entità della partecipazione alla serrata per capire se funzionerà!