Che Amantea fosse una città molto attenta e generosa alla donazione del sangue lo sappiamo bene, difatti le due associazioni presenti sul territorio sia la FIDAS che la Avis raccolgono all'anno centinaia e centinaia di donazioni da convogliare ai Presidi Ospedalieri di Cosenza e di Paola.
Sono infatti numerosissime le donazioni convogliate in questi mesi nei due ospedali, ciononostante occorre non perdere di vista talune priorità che meritano un’attenzione costante e concreta.
Tra queste, senza alcun dubbio, emerge preponderante l’esigenza di supportare la donazione di sangue, quale esercizio salvavita di numerosi pazienti che confluiscono giornalmente in ospedale, tra i quali meritano un speciale menzione di certo quelli di Talassemia.
Considerato che ogni soggetto talassemico ha bisogno di essere trasfuso ogni 15-20 giorni, occorre avere le necessarie risorse disponibili.
Riguardo la situazione di emergenza di questi giorni, peraltro, è bene ricordare che la donazione di sangue presso le postazioni messe a disposizione dalle varie associazioni avviene in tutta sicurezza, attraverso dei percorsi ben protetti e collaudati.
La donazione del sangue è un vero e proprio atto di generosità che va coltivato e sostenuto. Peraltro, è un efficace strumento di controllo per la stessa salute del donatore.
La maggior parte di noi può donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno. Il sangue non si produce in laboratorio ed il fabbisogno annuo in Italia è di oltre 2.400.000 unità intero e più di 800.000 litri di plasma.
"L’impossibilità di ottenerlo tramite procedimenti chimici e il suo larghissimo impiego, rendono il sangue un presidio terapeutico prezioso non sempre disponibile”. Questa è la breve ma concisa affermazione della Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue – FIDAS.
Vi terremo aggiornati sulle prossime iniziative in città, invitando, tutti coloro che possono, alla donazione del proprio sangue.