L’eccesso di illuminismo degli occidentali impedisce loro di entrare in contatto con la testa degli altri. Vedendo solo loro stessi, negano il principio di realtà̀ e disperdono il senso del Tempo. Così facendo si annulla la Storia e capacità di valutazione.
Moltissimi anni fa…ancor prima della nascita di Cristo, il filosofo greco Diogene di Sinope, girovagava per le città con una lanterna accesa in pieno giorno, dicendo che servisse per cercare l ’ uomo....la stella più grande. Una famosa pagina del pensatore tedesco Nietzsche,inizia così: “Avete sentito di quel folle uomo che accese una lanterna alla chiara luce del mattino,corse al mercato e si mise a gridare incessantemente: cerco Dio!Cerco Dio?”
Sembra un segno di follia decidere di accendere una lanterna quando attorno c’è la luce piena del mattino, ma in realtà anche il mondo di oggi comincia a sentire l’esigenza di riaccendere una nuova luce proprio quando tutto attorno è illuminato. La luce che viene dal secolo dei “lumi ” ,dalla ragione,dalle scienze, non appare più sufficiente per il nostro cammino… Sarebbe il caso di poter avere una volta tanto una certa lungimiranza.
È trascorso mezzo secolo da quando Marshall McLuhan formulò la frase celeberrima "Il medium è il messaggio". Era il momento aureo della comunicazione. Non è più così. Adesso "la gente è il messaggio". L'interattività del web - la possibilità degli utenti di dialogare con l'emittente - ha inaugurato l'era della comunicazione "da tutti a tutti", dove purtroppo regnauna dinamica da reazione nucleare, ossia atomi che sollecitano altri atomi, che ne sollecitano altri ancora, fino a sprigionare unenorme fungo di energia.
La distanza fra Occidente e il resto del mondo è così ampia da far sorgere il sospetto di una profonda incomunicabilità, a dispetto dei commerci globalizzati. Vendersi merci non significa dialogare. Questa frattura, sta portando gli eredi della Grecia e Magna Grecia verso esiti imprevedibili.
La ferocia è sempre meno lontana. In guerra non ci sono i buoni e i cattivi, a lungo andare ci sono solo i cattivi. Per combattersi sul serio e non in punta di fioretto, a un certo punto bisogna che sia riesumato il desiderio di vendetta, di distruzione e di sangue. La guerra rende affini. La guerra è sempre tra incivili e vince chi non a chiacchiere ma nei fatti è pronto a buttar via la propria vita insieme a quella del nemico. Quanto tempo avrebbero bisogno un pacifista ed un guerriero spartano per discutere e convenire sul significato del termine‘rischio’?.
‘Ifyou can keepyour head whenallaboutyou are losingtheirs and blamingit on you; ifyou can trust yourselfwhenall men doubtyou, but make allowance for theirdoubtingtoo: ifyou can wait and not be tired by waiting, or being lied about, don’t deal in lies, or beinghateddon’tgive way to hating, and yetdon’t look too good, nor talk toowise;’‘Se riesci a mantenere la testa quando tutto intorno a te sta perdendo la sua e incolpa te; se puoi fidarti di te stesso quando tutti gli uomini dubitano di te, ma tieni conto anche dei loro dubbi: se puoi aspettare e non stancarti aspettando, o ti si mente, non contemplare il mentire, o essere odiato non darti all’odio, e tuttavia non presentarti con un bell'aspetto, né parlare troppo saggiamente.’ Joseph R. Kipling.
Con quali armi potranno agire i dissidenti di questa follia pandemica che sembra aver colpito l’Occidente, tenendo conto che, ormai damolto tempo, Alice non abita più qui.
Gigino A Pellegrini e G elTarik