Tutta l’Italia avrebbe voluto che Nicola Gratteri divenisse ministro di Giustizia, ma così non è stato.
Tanta Calabria non voleva Antonio Gentile sottosegretario alla Giustizia.
Quasi tutta l’Italia dopo le vicende dell’Ora di Calabria non voleva Antonio Gentile sottosegretario a qualunque cosa.
Ed è stato lui( spinto o meno dalle cose non importa) alla fine a dimettersi togliendo dall’imbarazzo sia Renzi che Magorno che Alfano che il NCD.
Ed ecco che la Procura cosentina chiarisce la situazione con una nota all'ANSA del procuratore, Dario Granieri rilasciata alle 20.14 di ieri 3 marzo.
Il senatore Antonio Gentile non è indagato nell'inchiesta sulle pressioni che sarebbero state esercitate sul quotidiano l'Ora della Calabria per non fare pubblicare la notizia che il figlio del parlamentare è coinvolto nell'indagine sugli incarichi da parte dell'Azienda sanitaria.
Non solo ma viene anche chiarito che nel registro degli indagati sarebbe stato iscritto Umberto De Rose, il titolare della tipografia che stampa il quotidiano, il telefonista a carico del quale s'ipotizza la violenza privata. Ne parla sempre l'ANSA. L'inchiesta è stata avviata dalla Procura di Cosenza, come atto dovuto, sulla base della documentazione presentata dal direttore del quotidiano, Luciano Regolo, che ha anche depositato la registrazione delle telefonate intercorse tra De Rose e l'editore del giornale, Alfredo Citrigno.