"Sono terra e cenere, eppure lasciami parlare. E' alla tua "benignità", e non ad un uomo che riderebbe di me, ch'io mi rivolgo"
L’uomo riscopre le sfumature delle fisime estetiche e delle pulsioni sessuali. Dovrebbe forse essere più disinvolto, abbandonarsi alla sensualità che si irradia dalle calze sottilmente allusive delle donne falene che lo affiancano, protagoniste di un gioco intinto di passione e intesa attrazione. Un fascino sinistro che evoca scenari dal gusto noir, immerso in mirabili lussi ed ozi profondi. Evocare storie di ardori lontani e misteriosi, dominate da un profondo carattere umano che si fonde con una sensualità minacciosa e sofisticata.
Oscure notti clandestine di dettagli corpulenti nei locali fumosi; la grazia e l’eleganza dei sensuali ballerini, malinconiosi e passionali. Le donne, dalle labbra vermiglie, occhi languidi, smaniosi; nella loro solitudine attendono qualcosa di eterno come l’amore o un attimo fugace di passione.
L’uomo dovrebbe essere forse custode di segreti da non rivelare, con una eleganza fortemente connotata di virilità e di potere seduttivo. L’eco sociale dovrebbe nascere dalla sua abile capacità di arrivare direttamente al cuore attraverso gli occhi. Abile ammaliatore, che s’intercalano ad essere prima uomini che qualsiasi altra cosa, invitando l’occhio dell’osservatore a scrutare più a fondo ciò che si pone dinnanzi agli occhi, per aprirsi ad immaginari più ampi e comporre con la propria fantasia quale sia la segreta storia che si nasconde dietro quell’attimo rapito. Dalla macchina fotografica. Irresistibile è la tentazione di tuffarsi in questo suo mondo in bilico tra la realtà e il sogno. Sensazioni che suscitano un’attrazione immediata, regalando il piacere di un pensiero.
Tutti, forse, vorremmo fermare in un quadro o in qualche pagina il momento in cui tutto sta per accadere. Dipingere o esprimere con la sciolta naturalezza di chi non ha nulla da nascondere perché è abituato a mettere in mostra il proprio mondo, fantasie e ossessioni comprese.
Anzi, più le fantasie sono ossessive e le ossessioni sono fantastiche, e più se ne ricava gioia. Essere stimato e apprezzato come pittore/scrittore di sentimenti in un rapporto di identificazione che di solito sfugge, mentre la passione trova spazio in uno scrigno del più profondo dei misteri e immaginari che superano ogni limite fin dall’alba dei tempi, l’uomo ne è attratto e si lascia trasportare fin nel suo io più profondo.
Una passione studiata, simmetrica, che focalizza attimi eterni impressi nella macchina, al pari di un fugace scatto fotografico in cui l’attesa rende il fiato sospeso. Sensazioni ed emozioni che si toccano con mano, intense e vibranti, in cui il desiderio è sublimato a raffinatezza e sensualità accessibile ad ogni scenario umano. Involge e travolge altre tipologie di icone pop contemporanee come rockstar, calciatori o attori.
Gigino Adriano Pellegrini & G el Tarik