“Se il cancello è stato costruito evidentemente doveva servire per evitare l’uso del cortile della scuola elementare nelle ore durante le quali non c’è attività scolastica”.
E’ quanto ci dice una persona di una certa età che abita nella zona.
E, poi, continua “Infatti, gli altri cancelli, lato via Garibaldi, sono costantemente chiusi”.
Ed infine chiude con una domanda “ Perché, allora, il cancello su via Dogana resta costantemente aperto anche di notte?”
Non siamo in grado di rispondere.
Ma non ci è difficile intuire che l’amico vuole dirci ben altro.
Intanto intorno a noi si è formato un gruppetto, molti dei quali annuiscono alle affermazioni del nostro primo amico.
Allora chiedo “ In sostanza volete dire che di notte qualcuno entra nel cortile ?”
“Evidentemente!”
“Non è raro vedere entrare ragazze ed uomini. Vanno sul cortile dietro la scuola, dal lato della statale 18. E dopo qualche tempo escono. Talvolta insieme, talvolta solo gli uomini. E basta aspettare un po’ e ne entrano altri…….”
Non mi vedo, ma evidentemente la mia faccia esprime sorpresa, se non incredulità, perché qualcuno aggiunge “ E le donnine sono spesso minorenni”
“Ma voi le avete riconosciute?-domando”
“NO. Intanto perché non le conosciamo. Poi perché già la zona è buia e loro sono scure, ….molto scure”
“Ma gli uomini, li avete riconosciuti, vero?”
Infine, il primo conclude, mentre tutti gli altri annuiscono. “ Noi te lo abbiamo detto. Ora se lo vuoi fare l’articolo, bene, se no, amici come prima”.
Sono persone adulte e serie e per questo decido di farlo questo articolo molto sollecitato per invitare chi di dovere a chiuderlo, sto benedetto cancello.
Non è che la sua chiusura sia la soluzione del problema, ma forse può essere utile ad evitare il triste fenomeno descrittoci.