Scrive sul suo blog la consigliera Francesca Menichino:
“AD AMANTEA. PARCHEGGI BLU. PARCHEGGI GIALLI E PARCHEGGI IMMACOLATI
Finalmente un esempio di buona amministrazione arriva da " Mantiella a terza ".
Pare che un ausiliare del traffico abbia inviato una mail al sindaco dicendo di aver ripetutamente rilevato strani parcheggi di componenti della giunta familiare e questo poteva comportare un preavviso di garanzia.
Il sindaco non ha assolutamente sottovalutato la mail e ha provveduto immediatamente.
Adesso non solo le strisce non si vedono ma anche l' ausiliare non si vede più”
Ha risposto Pasquale Bonavita :
“Cara francesca ho grande stima per il lavoro che fai, ti scrivo da semplice cittadino , non come ben sai da appartenente ad un partito quale il PD.
Questa delle strisce blu è una vergogna che si associa alle altre di un estate che definire vergognosa è fin poco.
Uno su tutto quel limite in localita' Principessa su tutte, ma non di meno la continua scarsa civilta' di noi amanteani in primis.
Penso di conoscere la panda nella foto in questione, penso di conoscere il proprietario che nemmeno sa come mi chiamo , ma lo vedo da sempre come una persona educata e civile come poche nella nostra Amantea, non penso parcheggi in quel modo per approfittare di una posizione da “marchese del grillo” , tanto per citare l'amico marco , ma stamattina passavo e due giovani e non di Amantea avevano parcheggiato sul posto riservato ai disabili, quindi ancora peggio, sono usciti da un attività commerciale prossima a quella foto.
Cara Francesca a te come opposizione effettiva in comune, come al mio partito, chiedo e ho chiesto di regolarizzare questo scempio delle strisce blu, perché un residente, un lavoratore deve avere un posto idoneo allo scarico e carico, una parte di blu deve essere libero, e poi chi è senza peccato scagli la prima pietra, vigili ausiliari avete rotto le palle di usare pesi diversi (scusate il francesismo), o si usa il buon senso per tutti o si applica il codice della strada a dovere.
Come giorni fa ha scritto sul sito tirreno news il signor Giuseppe Marchese, oltre a quello evidenziato nella foto ci sono mille modi di commettere infrazioni al codice della strada.
Allora lo vogliamo dire al sindaco, al corpo di polizia municipale ,ecc....questo codice della strada esiste o no ?.
Visto che sono stato chiamato in ballo non posso esimermi dal prendere parola sulla vicenda; non sarebbe nelle mie corde.
Mi sembra che l’amico Pasquale esiga una maggiore giustizia e per questo solleciti il sindaco, la polizia municipale ad una applicazione intensa e corretta del codice della strada.
Difficile non essergli vicino quando denuncia la vergogna dei 30 kmh di località Principessa.
Impossibile non essergli vicino quando denuncia la occupazione abusiva de parcheggi per invalidi.
Ancora più impossibile quando richiama indirettamente il silenzio delle opposizione evidenziando che la Menichino è la opposizione effettiva.
Eccetera.
Di questa vicenda quello che è gravissimo e che sorprende è la ipotesi che sia stato commesso un vero e proprio abuso a carico di chi ha avuto l’ardire di rilevare questi comportamenti e che si è trovato fuori.
La affermazione “Pare che un ausiliare del traffico abbia inviato una mail al sindaco dicendo di aver ripetutamente rilevato strani parcheggi di componenti della giunta familiare e questo poteva comportare un preavviso di garanzia
Il sindaco non ha assolutamente sottovalutato la mail e ha provveduto immediatamente.
Adesso non solo le strisce non si vedono ma anche l' ausiliare non si vede più”
Ne siamo certi finirà in tribunale insieme alla foto.
Ci scommetto!