I bagnanti gli negano l’obolo e il questuante per rabbia spacca l’attrezzatura balneare.
Mezzogiorno-di-fuoco sulla spiaggia di Levante, più o meno nella zona dell’Hotel Nautilus.
Un giovane rom di 25 anni si aggirava sull’arenile di ombrellone in ombrellone chiedendo l’elemosina ma ad ogni rifiuto reagiva male e con rabbia, danneggiando quello che trovava sotto mano.
Ha spaccato lettini e ombrelloni, poi non soddisfatto ha iniziato con i dispetti spostando gli oggetti dei bagnanti che erano in quel momento presenti.
Non solo, perché oltre ai danni il ragazzo ha poi voluto farsi beffa dei presenti ha mostrato anche i genitali dopo aver abbassato i pantaloni e insultando ripetutamente chi tentava di riprenderlo.
La cosa non è affatto passata inosservata e i frequentatori della spiaggia hanno immediatamente chiamato la polizia municipale intorno all’ora di pranzo.
La pattuglia è intervenuta immediatamente ma il ragazzo nel frattempo si era allontanato frettolosamente dall’arenile.
Aveva capito che era stata chiamata la polizia e quindi ha cercato riparo in una pizzeria nel vicino via Amendola, sperando di passare inosservato.
Ma l’oltraggio e i vandalismi, tutt’altro che episodi isolati hanno destato rabbia tra i bagnanti tanto che alcuni di loro hanno seguito le tracce del 25enne e così all’arrivo della polizia hanno indicato dove si era andato a rifugiare.
E non sono mancati neanche momenti di tensione perchè i bagnanti presenti hanno cominciato a protestare vivacemente all’indirizzo del nomade.
I vigili urbani hanno chiamato supporto anche una squadra della volante.
L’uomo molto nervoso e collerico è stato portato via dai poliziotti della volante per un controllo approfondito in Questura.
Nel frattempo gli agenti hanno raccolto le testimonianze e il 25enne è stato denunciato per danneggiamenti ma anche per atti osceni in luogo pubblico.