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Qualche dato sconosciuto del pubblico impiego in Italia

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Gli italiani sono presi da mille preoccupazioni per cui è ben difficile che possano dare attenzione ai problemi generali del paese. Salvo che i mass media non diano risalto ad una notizia magari contemporaneamente ( e magari strumentalmente).

In questi giorni preoccupa la notizia che saranno chiusi 300 presidi di Polizia e molti gridano il loro disappunto.

Ma vediamo quale la situazione al 31 dicembre 2013 del pubblico impiego in Italia.

La Scuola occupa 1.013.000 dipendenti, pari al 31%;

Il Servizio sanitario nazionale ne occupa 673.000, pari al 21%;

Le regioni e le autonomie locali ne occupano 490.000, pari al 15%;

Le forze di Polizia ne occupano 320.000, pari al 10%;

Le Forze Armate ne occupano 187.000, pari al 6%;

I Ministeri ne occupano 163.000, pari al 5%;

L’Università ne occupa 106.000, pari al 3,3 %;

Le regioni a Statuto speciale ne occupano 93.000, pari al 2,9%;

Le agenzie Fiscali ne occupano 53.000, pari all’1,6 %;

Gli enti pubblici non economici ne occupano 49.000, pari all’1,5 %;

I vigili del Fuoco ne occupano 32.000, pari all’1%:

Gli enti di ricerca ne occupano 21.000, pari allo 0,6%;

La magistratura ne occupa10.000, pari allo 0,3%;

popi ci sono altri 27000 dipendenti pubblici sparsi qui e là.

Praticamente in Italia i dipendenti pubblici sono 3.280.000, cioè 1 dipendente pubblico ogni 18 abitanti .

In sostanza se la distribuzione dei dipendenti pubblici fosse equilibrata ad Amantea dovremmo avere circa 750 dipendenti pubblici.

Ma andiamo avanti

Negli ultimi 5 anni i dipendenti pubblici sono fortemente diminuiti per la difficoltà di trovare risorse economiche per pagarli. Una diminuzione del 5,6%.

Le maggiori perdite le ha avute la scuola con una perdita del 10,9 %( in sostanza sono fortemente diminuiti i precari)

Segue l’università con il 9,4%; le regioni con il 5 %; i corpi di Polizia e le agenzie fiscali con il 3,9%; le Forze armate con il 2,3% ed infine il servizio Sanitario con l’1,3%.

Facile capire perché debbano chiudere circa 300 presidi di Polizia se mancano nella piante organiche delle Forze dell’ordine mancano circa 12.000.

Quello che appare folle è che ci siano ( tanti) dirigenti con stipendi da 600.000 euro all’anno a scendere e si riducano i presidi sul territorio. Non sarebbe meglio avere stipendi meno vergognosi e più agenti di polizia( carabinieri, eccetera) nei nostri comuni?

Tanti pensano che siano troppi. In realtà in Francia sono 5,5 milioni ed in Gran Bretagna 5,7 milioni

Sono comunque mal distribuiti. Per esempio in Calabria gli impiegati pubblici sono il 13% contro il 6% nella Lombardia.

Foto da http://www.giampietrozanetti.it/?p=12898

Redazione TirrenoNews

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