Scrive l’onore vole Ernesto Magorno che “ Nonostante gli ostacoli posti da Forza Italia e Lega, che rischia vano di vanifi care gli sforzi dei parlamentari democratici in commissione Bilancio per l’approvazione dell’emendamento al Giubileo, il governo nazionale e il premier Matteo Renzi dimostrano ancora una volta la propria vicinanza alla Calabria”.( ps: ma i precari sono solo in Calabria?)
Siamo al miracolo!
E poi continua sostenendo che la norma approvata “consentirà al governo regionale di dare una maggiore spinta al processo di stabilizzazione dei precari in corso di attuazione”
E siamo alla conferma del miracolo!
Poi, conclude Magorno che nel decreto Milleproroghe “è stata inserita una norma che consentirà agli Lsu-Lsu della nostra regione di trascorrere davvero un sereno Natale, nella consapevolezza di poter contare su un futuro occupazionale sempre più stabile”. ( ps: 1,2,3,… ma fino a quando dovranno contare?)
E spiega che “Il gruppo parlamentare democratico continuerà a lavorare con determinazione per la definizione della situazione occupazionale degli Lpu-Lsu calabresi, nell’interesse della tutela dei diritti di questi lavoratori con il fine ultimo della contrattualizzazione di tutti”. ( ps: Ecco abbiamo la conferma che i precari sono soltanto calabresi)
Ma il miracolo, se miracolo sarà, non appartiene certamente né a Magorno, né, e tantomeno, al PD.
Come si fa , mi chiedo, a dimenticare San Precario il fantastico protettore dei precari italiani?
Come non sospettare che il miracolo , forse, è proprio quello della mancata stabilizzazione che, in taluni casi, può significare la espulsione dalla stessa “area della speranza” e la discesa agli inferi della stabile disoccupazione?
Sig Magorno la precarietà può attenere al lavoro, al reddito, ma non certo alla intelligenza! Non lo dimentichi!