L’assessore alla Formazione Nelli Scilabra e il direttore generale Anna Rosa Corsello hanno tenuto una conferenza stampa nella quale hanno annunciata una stretta sulla formazione professionale e il taglio di centinaia di enti formatori.
Crocetta chiarisce la situazione della formazione in Sicilia . “2200 enti che si dividono 150 milioni di euro. Naturalmente ad alcuni toccano le briciole ad altri la focaccia. E la focaccia ha commistioni dentro il sistema di potere”
Durante la conferenza un sindacalista prende la parola e dice ““Non vi rendete conto della linea che avete preso. Io stesso pagherò la benzina per darvi fuoco e al presidente Crocetta non basteranno neppure cento uomini di scorta per salvarlo“.
Da qui la scelta del Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, di presentare una denuncia nei confronti di questo dirigente sindacale.
Il governatore ha sottolineato “la gravita’ delle minacce, che sicuramente non intaccano la riforma del settore della formazione“, e ha aggiunto “E’ veramente incomprensibile che un sindacalista adotti un tale linguaggio, soprattutto quando da parte della regione e’ stato garantito che tutti i lavoratori verranno tutelati“.
Poi ha continuato dichiarando che : ”Di fronte alla ‘manciugghia’ diffusa, al sistema delle finte vendite agli amici per sottrarre i soldi ai lavoratori per appropriarsi delle risorse dei siciliani, di fronte alla scadente formazione che non prepara i giovani e non garantisce lo stipendio ai lavoratori, di fronte al fatto che Regione intende garantire tutti i lavoratori, non temiamo ne’ gli annunci sulla ‘benzina’, ne’ quelli di manifestazioni che non dovrebbero essere rivolte contro la Regione, che paga gli enti per pagare a loro volta i lavoratori, ma contro gli enti stessi.. La verita’ viene sempre fuori, nessuno pensi di usare la forza o di costringere coi soliti atti o peggio con gli intrighi di palazzo a fare azioni illegali. L’avviso 20 non ha copertura finanziaria? Si provvederà a riorganizzare i corsi trovando le risorse necessarie. Chi teme la riqualificazione della formazione? Alcuni enti sono destinati a perdere l’ accreditamento poiché non hanno pagato i lavoratori, a volte hanno fatto solamente corsi inutili e non hanno le caratteristiche per farli. Toglieremo l’accredito a chi non lo merita salvando i posti di lavoro”