Il gip di Messina ha disposto la revoca degli arresti domiciliari per il neo deputato regionale Cateno de Luca, accusato di evasione fiscale sostituendo la misura con quella interdittiva del divieto di esercizio di posizioni apicali negli enti coinvolti nell'inchiesta.
Per il giudice sussistono i gravi indizi di colpevolezza di De Luca ma si sarebbero affievolite le esigenze cautelari. La settimana scorsa, dopo le continue esternazioni sui social del deputato il gip aveva disposto il divieto di comunicazione con l'esterno.
Revocati i domiciliari, il deputato regionale Cateno De Luca potrà insediarsi alla prima seduta dell'Assemblea siciliana, non appena verrà convocata dal presidente della Regione, Nello Musumeci.
De Luca, eletto nella lista Udc alle recenti elezioni regionali, è indagato per evasione fiscale dalla Procura di Messina.
Ma ecco cosa ha dichiarato De Luca su Facebook
"Guardate che sono un uomo libero.
Il gip ha revocato l'arresto, il sequestro, ha sconfessato tutto, tutte le porcherie, che noi abbiamo subito in questi giorni.
Vi prego solo di una cosa: ho bisogno di due, tre giorni per completare le denunce: stiamo denunciando tutti per falso in atti giudiziari, infedele patrocinio, per calunnia.
Ce ne è per tutti".
“Vi chiedo soltanto un supplemento di attesa.
Ho bisogno di due -tre giorni di stare concentrato con i miei avvocati per completare le denunce e depositarle, poi faremo una bella conferenza stampa e ricominciamo la nostra attività politica".
"Per il resto abbiamo un conto aperto con alcuni personaggi nel tribunale di Messina
Noi non stiamo col capo chino, noi denunciamo qualunque tipo di mafia anche quella giudiziaria. Noi andiamo avanti con forza, siete stati grandiosi.
Ora vi chiedo qualche giorno di pazienza".
"Sono sorpreso che una stampa attenta non capisca cosa è accaduto.
Se sei anni fa De Luca è stato arrestato riciclando un processo nel quale era stato tutto archiviato e ora dopo sei anni viene fatta la stessa operazione rispetto a processi di carattere fiscale nei quale c'era già stata la sentenza di non doversi procedere del gup di Messina, tutto ciò non vi lascia perplessi?".
Lo ha detto l'avvocato Carlo Taormina al termine dell'udienza davanti al tribunale della Libertà di De Luca.
"Se poi l'arresto dopo le elezioni non vi dice ancora nulla dubito del vostro equilibro.
E' chiaro che nei confronti di De Luca c'è un'operazione guidata da qualcuno che abbiamo già individuato.
Vi rendete conto che rispetto al sacco di Fiumedinisi è stato deciso che il fatto non sussiste e un gip dopo un interrogatorio di garanzia giunge alla conclusione di revocare i domiciliari?
Contro di lui c'e' killeraggio.
C'è uno scacchiere di situazioni che dobbiamo valutare e che dobbiamo prendere in considerazione e che, indirettamente e direttamente, sono riconducibili a organi giudiziari di questo palazzo di giustizia.
Faremo un bel processo nei confronti di alcuni magistrati che devono rendere conto di quello che stanno facendo"
Anche per Carmelo Satta, ex presidente della Fenapi, il gip ha disposto la revoca degli arresti domiciliari sostituendo la misura con quella interdittiva del divieto di esercizio di posizioni apicali negli enti coinvolti nell'inchiesta.