l'ex consigliere di maggioranza Poi passato tra i banchi dell'opposizione Robert Aloisio torna gabbare i problemi che attanagliano la nostra comunità è la nostra città il mercato ortofrutticolo.
Sebbene i commissari prefettizi abbiano stilato un programma per la ripartenza, nel rispetto delle norme governative e regionali anti diffusione del contagio, ad oggi sarebbe dimenticato o qualsivoglia abbandonato il mercato ortofrutticolo, del quale non si conosce data e metodi di apertura.
Aloisio, non le manda a dire “È una vergogna. Stiamo parlando di gente abbandonata che sta subendo doppio danno con tanto di beffa.
Non solo, da Febbraio non guadagnano un euro, ma stanno anche buttando tanta roba frutto della produzione a vuoto che è andata avanti in questi mesi.
Stanno sostenendo spese senza guadagnare.
Vi pare giusto? Io credo che la misura sia colma, bisogna avere rispetto per tutti. Sento parlate di ditte di Rende, di aperture in sicurezza, che ben vengano ma quanto dobbiamo aspettare ancora?”
Aloisio, è un vulcano, ma alla protesta, associa anche una proposta per la ripartenza. Un monito per gli organi preposti probabilmente utilizzabile anche nell’immediato “Sono vicino agli agricoltori, io sono con loro sempre non solo nel momento della campagna elettorale, il mercato coperto è tra i più grossi del Tirreno. Io opterei per spazi ridotti ma a turnazione. Farei due turni: Alcuni venditori occuperebbero le postazioni di mattina, altri di pomeriggio. Una sorta di turnazione, senza conflitto di interessi. Il tutto discusso e stabilito con gli agricoltori stessi, senza polemiche. Apriamo il mercato anche di Pomeriggio. Aiutiamo questa gente