Sì Amantea è salva. Finalmente da Roma è arrivata questa bella notizia. Non ci sarà il referendum a Campora San Giovanni e a Serra d’Aiello domenica prossima 22 gennaio perché il Consiglio di Stato lo ha bocciato, ha accettato il ricorso presentato dall’Amministrazione Comunale di Amantea. Quindi il paventato divorzio tra Amantea e la sua popolosa Frazione non ci sarà. I sobillatori, i promotori, quelli che volevano staccarsi da Amantea, sono rimasti con le pive nel sacco e con un mucchio di mosche in mano, e ora ritornano al lavoro usato imprecando e giurando che non si daranno per vinti, ma continueranno la battaglia. La guerra continua. Tutto ritornerà come prima? Ne dubito. Troppe parole sono state pronunziate in questi ultimi mesi. Anche ieri sera nella trasmissione di Lino Polimeni Articolo 21 abbiamo ascoltato cose non belle e che difficilmente calmeranno gli animi. La situazione che si è venuta a creare ha danneggiato e acuito i rapporti tra gli abitanti di Amantea e di Campora. La situazione, quindi, è drammatica perché i malumori restano e difficilmente potranno scomparire con un colpo di spugna. Va benissimo, il referendum non ci sarà, e ora? E ora come si comporteranno i due uomini politici Graziano e Iacucci che si sono battuti per la creazione del nuovo Comune e che sono stati clamorosamente sconfitti?