Ecco il comunicato stampa.
Da piu' parti si da' una lettura del mio "caso" con giudizi di parte, cosa del tutto legittima, in quanto ognuno cerca di manifestare agli altri il proprio impegno civile.
C'è quindi la convenienza ad ignorare, anzi, a banalizzare il mio impegno disinteressato, profuso in tanti anni di servizio alla collettività.
L'ultimo Consiglio Comunale ne è stato la riprova: il Sindaco f.f. nell'informare il civico consesso circa il ritiro delle deleghe a me assegnate, sebbene sollecitato , non ha fornito alcuna motivazione sul provvedimento assunto.
Il ritiro della delega assessorile, il "caso" di cui dirò in seguito, è stato conseguente all'ennesima presa di posizione, in seno alla giunta, per una deliberazione che andasse nella direzione di tutta la cittadinanza.
L'impegno ultimo più significativo, e dove in giunta sono stato lasciato solo, è stato tempo fa, quando avevo posto il problema della riorganizzazione dei servizi finanziari in prospettiva di prossime scadenze di rapporti lavorativi.
Il settore finanziario è diventato il dipartimento più importante per un Comune, dove il cittadino, che ormai sa che non può astenersi da determinati obblighi, cerca trasparenza e funzionalità, quindi amministratori ed apparato comunale devono essere capaci di gestire queste nuove sfide.
Stante quest'analisi era mio indirizzo politico, approfittando del contemporaneo pensionamento del dirigente di ragioneria e dell'ufficio tributi, procedere all'assunzione di un unico dirigente per l'area finanziaria. Un giovane e valido professionista avrebbe tra l'altro portato una ventata di novità organizzativa a passo con i tempi.
Approfitto per ribadire che questa mia posizione non ha nulla di personale verso i dirigenti suddetti, ai quali riconosco di avere svolto con onestà le loro mansioni.
Da tempo, poi, mi sono battuto in giunta per dotare il Comune di un Segretario Generale a tempo pieno che fosse di valido supporto sia per gli Amministratori che per l'apparato. Nell'ultimo Consiglio Comunale si è continuato a nominare un Segretario sempre a tempo parziale in condivisione con i comuni di S.Lucido, Cleto, Falerna!!.
Vale la pena ricordare che non ricevendo ascolto, anche per le cose suddette, avevo già presentato le mie dimissioni da assessore.
Sono stato invitato a soprassedere e visto il particolare momento avevo accolto l'invito.
Tuttavia la mia attività in giunta ha continuato a vedermi spesso in disaccordo con gli altri miei colleghi fino a che il sindaco f.f. ha proceduto a ritirarmi le deleghe assessorili.
Da qui il "caso": Se ben ricordo non si era mai verificato al comune di Amantea che ad un assessore fossero ritirate le deleghe solo per avere preso pubbliche posizioni su fatti di interesse collettivo!
Tanti mi hanno detto :" chi te la fa fare".
Rispondo che ho ancora voglia di servire la mia Città stando vicino ai cittadini e realizzare importanti progetti.
Oggi chi vuole fare politica deve avere piena coscienza delle dinamiche sociali, credere in quello che fa e anche se impopolare, fare delle scelte.
Mi auguro che Amantea per il prossimo turno elettorale riesca ad esprimere tante persone mosse da questi ideali.
Consigliere comunale Antonio Carratelli