Si vede che ad Amantea non ci sono più soggetti che mostrano interesse alle cose importanti della loro stessa esistenza come può essere, anzi è, una modifica radicale del Piano della Viabilità.
Un piano che avrebbe “lo scopo di intercettare e sintetizzare in un unico progetto le varie anime della città: la società civile, gli esercenti, le forze dell’ordine, le associazioni”
Non abbiamo sentito la voce della associazione dei commercianti, forse perché non esiste.
Non abbiamo sentito la voce delle associazioni spesso invocate, ma, forse, mai preventivamente ascoltate.
Non abbiamo ascoltato la voce della minoranza consiliare, forse perché impegnata a scambiarsi gli auguri.
Nessun amanteano ha detto qualcosa ( e quando mai gli amanteani parlano?) sul piano del traffico che dovranno rispettare obbligatoriamente.
Le uniche riflessioni sono state quelle del PD espresse tramite la voce del segretario cittadino Enzo Giacco.
Non sappiamo quanto, esse, hanno inciso, ma dobbiamo dare atto, con sorpresa, che oggi registriamo che subito sarà tenuta una conferenza stampa di presentazione del Piano stesso.
A tenerla il comandante della polizia municipale che sembra sia l’estensore del piano medesimo.
Una conferenza dalla quale potrebbe uscire perfino un comunicato che registri le reali modificazioni del PUT proposto e non le incomprensibili parole “Nel dettaglio: verrà invertito il senso di marcia di via Baldacchini che sarà resa percorribile dall’intersezione con via Roberto Mirabelli fino all’incrocio con via Nuova nella direzione Ovest – Est “.
Incomprensibili, tra l’altro, perché via Baldacchini non incrocia mai via Roberto Mirabelli!!!!
Sicuramente (diversamente sarebbe una cosa inconcepibile) in conferenza stampa ci verranno spiegate le vere ragioni di questa importante modifica, che non siano quelle lette che “Il nuovo piano dovrebbe favorire l’accesso nelle vie del centro, consentendo una maggiore facilità di parcheggio e integrandosi perfettamente con le esigenze crescenti di isole pedonali ed aree libere dal traffico e dallo smog. Le recenti esperienze compiute anche in altri comuni, anche di dimensioni più ridotte, confermano che, dopo una prima fase di ambientamento, le zone dedicate all’incontro e alla condivisione generano anche commercio ed indotto.” ???
E sicuramente in conferenza stampa ci verranno offerti i dati relativi alle indagini propedeutiche dai quali è emerso il PUT.
Ed insieme le cartografie che mostrano visivamente i cambiamenti della viabilità.
Chi vi scrive è colui che 44 anni fa si assunse la responsabilità (sindaco Mimì Alecce) di attuare il primo piano del traffico, attuando i sensi unici di Via Margherita, di Via Mazzini, di via Baldacchini, eccetera.
Le critiche furono furibonde ma durarono dal 20 luglio, primo giorno di attuazione, al 2 agosto quando ad Amantea giunse il presidente del tribunale di Trieste ( al tempo Amantea aveva, sì, turismo), ospite da anni della nostra cittadina ed amico di alcuni commercianti tra cui Nando Basso, Fedele Piluso, Gagliardi, Ciccia ed altri che si complimentò con loro per questa nuova viabilità.
Poi l’anno successivo chi era stato duramente critico mi sollecitò la attuazione sin da Pasqua e senza, cioè, attendere l’estate.
44 anni fa mancai di fare una conferenza stampa, ma oggi, nell’epoca della comunicazione globale, non mi sembra accettabile il silenzio della Pubblica Amministrazione e tantomeno quello del comando di Polizia Municipale!.