In questi giorni stanno arrivando agli amanteani le bollette “idriche”.
Le stesse hanno suscitato vive e numerose proteste da parte dei cittadini a fronte dei quali appaiono ingiustificati gli spiegabili silenzi dei politici in corsa per il governo della città.
Che cosa sia successo lo spiega la nota diffusa ieri 31 maggio grazie alla quale siamo venuti a conoscenza che diverse bollette sono state calcolate sulla base di un consumo” tecnico”.
Ovviamente la “ colpa” del ricorso a tale “consumo tecnico” è dell’utente che non ha comunicato al comune nell’anno 2016 la lettura del contatore
In sostanza il ricorso al consumo tecnico sarebbe una specie di “sanzione” comminata al cittadino.
Ed il ”reato” sarebbe quello della mancata comunicazione.
Un reato non previsto da nessuna norma. Anzi.
Anzi è esattamente il contrario.
Ma prima di spiegare ( lo abbiamo già fatto in un nostro articolo) il tutto e di pubblicare la lettera firmata che ci hanno detto essere pronta , dobbiamo evidenziare comunque la piena disponibilità degli uffici a correggere i propri comportamenti.
Dice infatti la nota che “ In caso di divergenza tra consumo effettivo( quello indicato nel contatore) e consumo tecnico( quello riportato in bolletta) l’ufficio tributi è disponibile alla rettifica ( della bolletta) previa trasmissione della foto relativa al contatore, purchè leggibile.
Che dire se non GRAZIE per questo comportamento signorile…..
In sostanza chi ha un consumo superiore a quello tecnico potrebbe anche non comunicarlo.
In tal modo pagherebbe solo la quota tecnica e non quella reale.
Questo significa che il comune prima o dopo DEVE provvedere alla lettura del contatore, diversamente si creerebbe una inaccettabile disparità di comportamento tra “comunicatori” e “non comunicatori”.
Ingiustificati i silenzi della politica.
Nessuno ad Amantea sa o vuole sapere quale è il costo del servizio, distinto per costo di approvvigionamento, per costo di distribuzione, per fognatura, per depurazione.
Così come ad Amantea nessuno sa o vuole sapere quale è l’incasso determinato dalle bollette predisposte con questo sistema di “consumo tecnico”
Così come nessuno ad Amantea sa o vuole sapere quale è l’acqua che si perde per le inidonee reti idriche o che viene rubata.
Qualcuno sospetta infatti che il comune potrebbe chiedere più di quanto spende dando luogo a comportamento oltre il lecito
Se non fosse una cosa tragicomica ci sarebbe da scompisciarsi…..