Pubblicata la convocazione del consiglio comunale per il 267 giugno ore 18.30, in prima convocazione , ed in caso di seduta deserta , per il 27 giugno alle ore 19.30.
E’ il primo consiglio comunale della giunta Pizzino
Questi i punti all’ordine del giorno:
1)Esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità degli eletti per il mandato amministrativo 2017-2022.
a) Le cause tassative di incompatibilità alle cariche di sindaco, consigliere comunale sono elencate nell’articolo 63, comma 1, del decreto legislativo 267/2000.
Le cause di incompatibilità comportano la decadenza dalla carica ricoperta, ma possono essere rimosse (articolo 68, commi 2 e 3, del decreto legislativo 267/2000) con apposite modalità.
Sono incompatibili con la carica di sindaco, consigliere comunale(in sintesi)
4) coloro che hanno lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile o amministrativo con l’ente di cui sono amministratori; la pendenza di una lite tributaria ovvero di una lite promossa con azione popolare non determina incompatibilità (articolo 63, comma 1, numero 4), del decreto legislativo 267/2000). Tale ipotesi di incompatibilità non si applica per fatto connesso con l’esercizio del mandato (comma 3).
Non è sufficiente ad integrare la condizione della lite pendente la sola esistenza di un processo civile o amministrativo, essendo necessario che si sia determinata una concreta contrapposizione tra le due parti (Corte di cassazione - Sezioni civili: I Sezione, 9 aprile 1992, n. 4357).
I contenziosi innanzi al giudice amministrativo nei confronti di atti del sindaco quale ufficiale di governo non determinano per lo stesso una situazione di incompatibilità (Corte di cassazione - Sezioni civili: I Sezione, 15 gennaio 1973, n. 130).
Il giudizio per responsabilità amministrativa o contabile innanzi alla Corte dei conti non concreta una causa di incompatibilità (Corte di cassazione - Sezioni civili: I Sezione, 12 settembre 1992, n. 10421);
5) coloro che, per fatti compiuti quando erano amministratori o dipendenti del comune ovvero di istituto o azienda da questo dipendente o vigilato, sono stati, con sentenza passata in giudicato, dichiarati responsabili verso l'ente, istituto o azienda e non hanno ancora estinto il debito (articolo 63, comma 1, numero 5), del decreto legislativo 267/2000;
6) coloro che, avendo un debito liquido ed esigibile, verso il comune ovvero verso istituto od azienda da esso dipendente, è stato legalmente messo in mora ovvero, avendo un debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi nei riguardi di detti enti, abbia ricevuto invano notificazione dell’avviso di cui all’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 (articolo 63, comma 1, numero 6), del decreto legislativo 267/2000).
Alle cause di incompatibilità sopra elencate si aggiungono poi quelle introdotte dal Capo VI del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, relative al conferimento di incarichi di varia natura nelle pubbliche amministrazioni o in enti soggetti a controllo pubblico ai componenti degli organi di indirizzo politico dalle amministrazioni locali (es. incarichi dirigenziali, incarico di A.D., ecc.).
È principio consolidato che le cause limitative del diritto garantito costituzionalmente all'elettorato passivo sono norme di "stretta interpretazione".
2) Elezioni del presidente del consiglio comunale
a) La maggioranza proporrà la consigliera Ciccia Caterina
3) Giuramento del sindaco
4) Nomina commissione elettorale
5) Comunicazione da parte del sindaco delle avvenute nomine dei componenti della giunta e del vicesindaco.
Sulla base della dichiarazione che “Gli atti relativi agli argomenti sarebbero stati depositati presso l’ufficio di segreteria dal 21 giugno, ore 12.00” riportata a piè della convocazione consiliare, ieri abbiamo chiesto alla segreteria di conoscere le deleghe conferite dal sindaco. Ci è stato risposto che esse, pur firmate, non erano pubbliche perché il sindaco le avrebbe partecipate in consiglio comunale.
Stamattina le abbiamo trovate su un quotidiano.
Chiediamo al sig sindaco di sapere il perchè di questa discriminazione.