“Una occasione per ritornare ad Amantea, una per incontrare gli amici del movimento di questa bella cittadina e del tirreno cosentino, una per “sentire” da vicino i problemi del territorio e della gente e per utilizzare la nostra condizione di deputato per trovare una soluzione ad antichi e gravissimi problemi”.
È un giovane dal viso pulito, simpatico, Sebastiano Barbanti, deputato della repubblica italiana, eletto nelle liste del Movimento 5 Stelle, appena giunto nell’area della Principessa a “camminarla” cogliendo così dal vivo la drammaticità del problema del mare che per il momento è stato fermato dal rilevato della statale18.
Insieme a lui “grillini” di Amantea e del tirreno.
Ha orecchie per tutti; ascolta con attenzione , come gli auguriamo di fare sempre, come è dovere di tutti coloro che rappresentano il “popolo”, suggerimenti, opinioni; anzi stimola in una voglia di sapere tutta la verità. Fa domande, chiede.
“Non è facile-aggiunge- essere presenti costantemente come vorremmo su tutto il territorio calabrese. Ed occorre uno sforzo rilevante proprio perché non abbiamo, ancora, consiglieri regionali, provinciali, comunali, con i quali condividere questo sforzo. Fintanto ci saremo noi”
Non ha l’auto blu della kasta e si è tolta la giacca che porta sul braccio per vincere il caldo. “Seba” è uno dei tanti giovani come quelli senza “titoli” che gli stanno intorno, uniti dalla voglia di concorrere a determinare una società diversa, migliore.
Ma il bello, “l’umano” è che si è portato la famiglia ( moglie e figlioletta piccolissima) per stare insieme a loro almeno nei giorni in cui ritorna in Calabria( mentre scrivo rifletto che è la prima volta che mi capita di vedere un fatto simile. E non mi dispiace)
Ma il problema resta e resta tutto. Che fare ? Si sono persi centinaia di metri di profondità di spiaggia. Tutta causa del porto? O ci sono anche altre ragioni? Davvero se non ci fosse stato il porto la spiaggia sarebbe rimasta? Possibile che si sia realizzato il porto pur sapendo che sarebbe successo quello che vediamo? Ma a Coreca dove pur manca quasi per intero la spiaggia non c’è il porto. Ed allora? Allora prima di decidere occorre capire: forse non è solo questione di soldi!
“Non abbandono questo paese, non dimentico questo problema” sembra dire mentre saluta il folto gruppo di “ grillini” che insieme a lui sta palpando i problemi della SS18 e del porto. E forse in questo sforzo non sono nemmeno soli!
Amantea 18 maggio 2013