Carissime cittadine e carissimi cittadini, ci teniamo ad informarvi sulle ultime decisioni riguardanti l’attività amministrativa dell’Ente.
Nella giornata di venerdì, infatti, si è tenuto un importante Consiglio comunale durante il quale è stato approvato il Regolamento – già deliberato in sede di Conferenza dei Sindaci - propedeutico alla programmazione delle politiche sociali nel territorio.
Lo schema di Convenzione per i servizi sociali oggetto del Regolamento rappresenta lo strumento per uniformare a livello regionale le azioni amministrative e le politiche in un settore particolarmente rilevante per la vita dei cittadini.
Stiamo parlando della lotta alla povertà, delle politiche per la casa, dell’inclusione sociale, degli ammortizzatori.
Restiamo esterrefatti dinnanzi all’incomprensibile atteggiamento delle opposizioni che, anziché entrare nel merito di un Regolamento fondamentale – perché sono tante le risorse già stanziate e in corso di stanziamento da parte della Regione Calabria - per promuovere benessere tra i cittadini, soprattutto tra coloro i quali vivono situazioni di maggiore fragilità, scelgono la strada della polemica sterile pur di rallentare l’azione amministrativa al servizio della Città.
Mentre, infatti, negli altri Comuni - come ad esempio a Longobardi - le opposizioni si esprimono favorevolmente alla regolamentazione, ad Amantea abbandonano l’aula.
Un comportamento forse dovuto dal nervosismo provocato dalla speranza delusa di trovare una maggioranza in difficoltà e che, invece, ha dato prova di straordinaria coesione e unità nell’interesse delle cittadine e dei cittadini.
Ne approfittiamo anche per aggiornarvi in merito ai servizi ed al destino delle Cooperative.
Venerdì mattina, infatti, si è concluso l’iter di presentazione delle offerte che saranno valutate dall’apposita Commissione nei prossimi giorni.
Noi continuiamo, affrontando le tante difficoltà del momento, a lavorare per la Città con un’azione volta all’efficientamento dei servizi ed all’economicità della spesa.
Lo dimostra, ad esempio, la riduzione dello stanziamento per i servizi da 1.450.000 a 600.00 euro per i servizi (così come verificabile dall’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato già deliberata dal Consiglio comunale ed in attesa di approvazione da parte del Ministero dell’Interno).
Lasciamo ad altri le polemiche sterili e certamente inutili alla nostra comunità che chiede risposte e soluzioni ai problemi e non le beghe dei teatrini politici.
Con i più cari saluti L’Amministrazione Comunale