Madre e figlio, di 51 e 33 anni, sono stati arrestati dai carabinieri a Belmonte Calabro.
Da tempo avrebbero maltrattato e rapinato della pensione di invalidità la loro figlia e sorella.
L'accusa è quella di maltrattamenti, lesioni personali aggravate e rapina concretizzatesi nel contesto famigliare.
Le indagini condotte dai carabinieri e dirette dal sostituto procuratore di Paola Maria Francesca Cerchiara, con il coordinamento del Procuratore Pierpaolo Bruni.
Le indagini sono state avviate dopo la denuncia presentata della vittima, con problemi psichici, a seguito dell'ennesima sottrazione di denaro e hanno permesso sia di riscontrare i fatti denunciati, sia di cristallizzare le reiterate violenze nei suoi confronti da parte dei due congiunti.
Violenze, di natura fisica e psichica, protrattesi per anni, che scattavano puntualmente ogni fine mese, quando la donna doveva riscuotere la propria modesta pensione d'invalidità.