Altri sette dipendenti del comune di Bova Marina, nel Reggino, sono stati sospesi dal servizio.
I provvedimenti cautelari si aggiungono agli altri cinque già deliberati il 28 maggio scorso nel comune del reggino
Bova è passata alla storia della Pubblica amministrazione perché su un totale di 25 dipendenti 22 sono stati indagati per assenteismo dopo un'attività di pedinamento e controllo svolta dalla Guardia di Finanza.
La sospensione va da 30 e i 60 giorni,
L'ordinanza è stata emessa dal Gip del tribunale di Reggio Calabria, Davide Lauro, ed è stata eseguita dai finanzieri della compagnia Melito Porto Salvo.
Le ipotesi di reato per i dipendenti sospesi sono false attestazioni o certificazioni nell'utilizzo del badge da parte di pubblici dipendenti, di truffa ai danni dell'ente comunale e interruzione di servizio pubblico.
Oltre agli accertamenti documentali delle presenze giornaliere acquisiti presso l'ente, l'indagine si fonda sulle immagini acquisite all'interno e all'esterno dei locali del municipio mediante il monitoraggio visivo dell'orologio marcatempo per la rilevazione delle presenze giornaliere e su un'attività di osservazione, pedinamento e controllo eseguita dai finanzieri.