“Nell’ultimo “tragicomico” consiglio comunale del 13 Marzo, abbiamo potuto apprendere con estrema chiarezza come girano alcune dinamiche politiche ad Amantea.
Nella sostanza, per come dichiarato dall’ex Consigliere di maggioranza Aloisio, l’attuale amministrazione sarebbe frutto di compromessi politici, compattata solo per essere a servizio di qualcuno e non sicuramente dell’intera comunità.
Di sicuro non si scopre l’acqua calda, d’altra parte con le dichiarazioni pesantissime di Aloisio in consiglio comunale, viene confermato che la maggioranza attuale è strutturata da tanti “vassalli” assoggettati al potente di turno.
Uno spettacolo increscioso che mortifica l’intera comunità amanteana, che ancora oggi nonostante i tanti proclami, non ha la possibilità di partecipare ai consigli comunali attraverso le dirette streaming.
In effetti, proprio nel consiglio comunale del 13 marzo (delibera CC N. 6), il consigliere Giacco dichiarava che NON ci sono risorse per le riprese, che ci hanno provato invitando tutti (???).
In poche parole, prima si è approvato il regolamento per la diretta dei consigli, poi però magicamente si scopre che non ci sono le risorse e nessuno è interessato ad effettuare le riprese!!
Non so se ridere o piangere rispetto all’improvvisazione dimostrata anche su questo importante strumento di partecipazione democratica.
Quali risorse bisogna impiegare per aprire un canale Facebook per una diretta streaming??
Per dare un ordine di grandezza:
• un notebook, sicuramente facilmente reperibile nella sede comunale: costo 0 euro;
• una connessione internet che il comune già dispone: costo 0 euro;
• un software di videoregistrazione (Adobe Flash Media o similari) chiaramente opensource: costo 0 euro;
• un account alla piattaforma digitale (facebook) anche questo del tutto gratuito;
• l'apertura di un canale YouTube per permettere l'archiviazione delle riprese e la loro visione on demand: costo 0 euro;
• una o due webcams per la ripresa delle immagini, possiamo preventivare una spesa di circa 50 o 60 euro.
In conclusione, qualora ve ne sia la volontà, l'attivazione di un simile servizio costerebbe alle casse comunali non più di 100 euro
L’amministrazione pubblica deve garantire l'effettiva partecipazione democratica di tutti i cittadini all'attività politico-amministrativa, sindacale, attraverso le dirette; ciò dev’essere un obiettivo prioritario
Le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche e tutti i Consiglieri devono rispondere ai cittadini del loro operato.
Proprio per questo motivo, la diretta in streaming del Consiglio rappresenta una di quelle operazioni che possono favorire la puntuale informazione del cittadino.
Ricordo a me stesso, che gli ideatori della trasmissione “Zippa 29” più volte hanno manifestato la volontà di effettuare le dirette del consiglio in streaming, a titolo gratuito!!
Invito, pertanto, l’attuale maggioranza ad attivarsi con i fatti per predisporre la diretta streaming già dal prossimo consiglio comunale perché’ gli elementi ci sono tutti, anche attraverso “Zippa 29”.
Non ci possono essere più attenuanti, se la diretta streaming non verrà attivata per la storiella delle poche risorse disponibili, sarà solo per un alibi inaccettabile e i cittadini penseranno che non si vorrà far vedere quello che succede in consiglio.
Ciò abbasserà ulteriormente la credibilità’ politica di questa maggioranza, già abbastanza precaria.
Vincenzo Lazzaroli