Ora è arrivata Striscia la Notizia e la questione della SS18 è alla ribalta nazionale. Non poteva non essere eclatante. Una interruzione del traffico tra il nord e sud della Calabria, o meglio tra il nord e sud della stessa Italia, non è una cosa da poco. E non è da poco nemmeno quello che sta succedendo alla intera costa tirrenica calabrese che passa sotto il semplice nome di Erosione Costiera ma che in realtà sottende una situazione gravissima che non può non preoccupare. Il problema della SS18, infatti, lo si avverte ad Amantea solo perché dopo Campora San Giovanni il rilevato stradale si sposta a mare rispetto a quello ferroviario che è meglio difeso: le Ferrovie in sostanza si attivano meglio e prima dell’Anas.
Comunque sia Striscia o non Strisca il problema della SS18 è ora nelle mani del Prefetto che per lunedì prossimo 8 aprile ha convocato tutti i soggetti interessati.
La maggiore preoccupazione è la assurda condizione posta dall’Anas che pretende di chiudere la SS18 per 20 giorni. A parte il fatto che nessuno ha la certezza del rispetto dei tempi ipotizzati provate ad immaginare la costa tirrenica inibita all’uso dell’aeroporto di Lamezia Terme ? Provate ad immaginare la impossibilità di accedere agli ospedali di Catanzaro, senza parlare di quello di Lamezia terme. Ed ancora come andrebbero al lavoro i tirrenici del cosentino a Reggio Calabria, Catanzaro o Lamezia? Né il treno qui da noi in Calabria rappresenta una soluzione possibile.
Ecco è avvenuto quello che abbiamo temuto e denunciato appena avvenuto il crollo del ponte sul Savuto e nessuno sembra portarne la responsabilità.
Perché non ampliare la strada sottoferrovia , bitumarla ed utilizzarla per il traffico sostitutivo della SS18 di località Principessa, semplicemente vietando il traffico degli autocarri? In questo modo rimarrebbe una strada utile fino a quando non sarà eliminato il problema della SS18 che certamente non potrà essere risolto in 20 giorni.
Aspettiamo curiosi che cosa dirà Striscia la Notizia.