Lo affermano le consigliere comunali amanteane del Movimento 5stelle, Francesca Menichino e Francesca Sicoli, dopo le notizie dell’esistenza presso la Procura di Paola di indagini a carico di dipendenti comunali e amministratori, che riguarderebbero reati commessi nell’esercizio delle funzioni.
“Ieri in Consiglio comunale – proseguono le consigliere 5stelle – abbiamo chiesto al sindaco Pizzino di relazionare su quanto stia accadendo, ma egli si è trincerato in un silenzio gravissimo.
Non è nascondendo la polvere sotto il tappeto che si risolvono problemi così importanti come la possibile corruzione di apparati comunali”.
Per fare luce, le consigliere Menichino e Sicoli hanno chiesto al segretario generale, responsabile dell'Anticorruzione comunale, di riunire con urgenza il tavolo permanente, al fine di conoscere la situazione e attuare ogni azione utile a garantire la correttezza dell’azione amministrativa.
“Da gennaio – evidenzia Menichino, componente 5stelle del tavolo in argomento – abbiamo lavorato al Piano comunale Anticorruzione, ma nessun passo in avanti si farà se non passiamo dai proclami alle azioni di controllo e prevenzione, soprattutto nel campo degli appalti”.
“La presenza di consiglieri del M5s negli enti locali – concludono tutti i portavoce del M5s eletti in Parlamento insieme all’eurodeputata Laura Ferrara- è garanzia di un controllo reale nei Comuni, che spesso sono la sede naturale di fenomeni corruttivi e criminali.
Il nostro impegno sarà fortemente mirato ad azioni sistemiche che possano arginare tale fenomeno che dilaga in Calabria, sottraendo risorse allo sviluppo, generando i diffusi dissesti degli enti comunali, e costringendo all’emigrazione i calabresi”.