A chi non riesce a comprendere perché il nostro territorio non decolla
In una recentissima uscita pubblica a mezzo stampa, l’Amministrazione comunale di Amantea si pone la seguente domanda: “non si riesce a comprendere come con il nostro mare cristallino e 13 km di costa incontaminati, il nostro territorio non riesca a decollare”.
Tenterò di rispondere alla domanda dei nostri Amministratori comunali.
A mio modesto avviso non potrà mai “decollare” un territorio dove le sue bellezze sono tenute nell’abbandono più assoluto e mi riferisco, ad esempio, alla Chiesa di San Francesco d’Assisi, al Parco comunale della Grotta, al Centro storico di Amantea e al sito dell’antica Villa romana (Temesa) in località Principessa.
Non potrà mai “decollare” un’area urbana dove il degrado regna sovrano: mancanza di pulizia delle strade, condotta fognaria ridotta ad “un colabrodo” e assenza di un’adeguata manutenzione del verde.
Non “decollerà” mai una Città che non cura i suoi luoghi di formazione e promozione della cultura: dopo due anni, gli studenti e il personale tutto della Scuola Media Mameli continuano a vivere enormi disagi, senza speranza alcuna, a tutt’oggi, di trovare una sistemazione solo “decente”.
Il Campus Temesa è destinato a degradarsi velocemente considerato che gli Amministratori comunali hanno deciso di non procedere nemmeno alla sua manutenzione ordinaria.
Non “decollerà” mai una Comunità che non incentiva la pratica sportiva dei suoi giovani: il palazzetto dello sport è chiuso e rischia anch’esso di degradarsi senza mai essere stato aperto alle Associazioni sportive della nostra Città.
Il terreno di gioco dello stadio di calcio di Amantea è ridotto ad “un campo di patate” e molte delle ringhiere della tribuna coperta sono pericolosamente arrugginite e cadenti.
Non “decollerà” mai un territorio non tutelato per quanto più possibile dal rischio idrogeologico e i segnali purtroppo ci sono già: vedi località Acquicella.
Infine, non potrà mai “decollare” una Città dove la sua Amministrazione non riesce a comprendere che ogni risultato di crescita economica, e quindi sociale, è raggiungibile, in un paese come il nostro, soprattutto attraverso l’attuazione di una progetto complessivo capace di attrarre turismo mediante interventi prioritari, mirati, credibili e realizzabili che non possono certamente essere rappresentati dal solo “Back To School festival”.
So bene cosa vuol dire governare la nostra Città e le enormi difficoltà, non solo economiche, che si possono incontrare sul percorso amministrativo, ma proprio per tali ragioni, oggi più che mai, occorrono Amministratori comunali capaci, competenti e disposti al sacrificio quotidiano.
Non me ne voglia il Sindaco e amico Mario Pizzino ma la riproposizione del progetto amministrativo della “Lista Azzurra” è stato uno sbaglio clamoroso che stanno pagando i cittadini, perché i tempi cambiano e una delle qualità che deve avere l’Amministratore pubblico non è solo quella di evolversi con i tempi, ma anzi è quella di saper ben prevedere il cambiamento per poterlo governare al meglio.
Amantea, 17 settembre 2018
Gianfranco Suriano