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La Calabria è invasa dai nostri rifiuti ed urge trovare le soluzioni

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Generici Maran 10 Years ago
La Calabria è invasa dai nostri rifiuti ed urge trovare le soluzioni

Sei favorevole al commissariamento dei comuni che non effettuano la raccolta differenziata porta a porta?

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TirrenoNews.it pubblica i risultati del sondaggio sul "Problema Rifiuti che affligge la La Calabria, e vi proponiamo un nuovo sondaggio in merito.
Rispodete se volete al nuovo sondaggio sui rifiuti ve ne sarema grati

Abbiamo pubblicato un sondaggio sui rifiuti con una sola domanda : “Sei d'accordo che la soluzione ai rifiuti è incrementare la raccolta differenziata porta a porta eliminando i cassonetti nella città?”

Intendevamo verificare la conoscenza del problema da parte della comunità amanteana e la sua coerenza nell’affrontarlo.

Intendevamo accertare la disponibilità degli Amanteani a viaggiare verso il futuro.

O forse dovremmo dire verso il passato, pensando che (per chi ha memoria) negli anni 50-60 non esisteva in tutta la città nemmeno un cassonetto, e la spazzatura veniva raccolta casa per casa.

Poi venne il benessere economico, aumentarono i redditi familiari, aumentarono i consumi, aumentarono le quantità di spazzatura prodotta.

Contestualmente e contemporaneamente il territorio urbanizzato decuplicò e si scelse il sistema dei cassonetti da raccogliere con gli automezzi.

Fu l’inizio del sistema attuale. La scelta peggiore che poteva essere fatta perché raccoglieva tutto insieme e gettava tutto insieme sul nostro territorio coprendo poi la spazzatura.

Mille le sottovalutazioni tra cui quella della presenza di inquinanti pericolosi, a cominciare dalle pile, alle batterie, dall’ amianto, ai farmaci, eccetera, che venivano sversati senza alcun trattamento e senza alcuna precauzione così che il percolato aveva modo di giungere fino al mare.

E quel che è peggio bruciando i rifiuti, ignari che, così, si dava luogo alla produzione di diossine.

Ci volle Seveso per capire.

Ma nemmeno, visto che la politica amanteana ha scientificamente sottovalutato le leggi ambientali sversando i rifiuti prima a Cannavina( con il percolato che scendeva nel sottostante Catocastro) , poi a Grassullo( con il percolato che scendeva nel sottostante vallone Santa Maria) e dulcis in fundo nel letto del fiume Oliva ( con il percolato che giungeva facilmente fino al mare).( Nella foto il percolato da discarica)

Solo il giudice Greco operò le prime attenzioni ambientali giungendo chiudere la discarica di Grassullo ma non quella dell’Oliva che era nel territorio di Aiello Calabro.

Fatti questi sconosciuti o volutamente dimenticati dalla gran parte degli amanteani.

Si dimentica e poi si grida come “jocche”

E ci pare possa essere questa ignoranza se il 28 % dei partecipanti al sondaggio ha sottovalutato il problema NON RITENENDO UTILE E SOLUTIVA LA RACCOLTA PORTA A PORTA, a fronte del 72 % che al contrario la ritiene necessaria ed utile.

Eppure la differenza tra Campora SG ed Amantea è sotto gli occhi di tutti; Campora dove si effettua la raccolta porta a porta è una felice evidenza ed ha permesso di abbattere come opportuno non solo i costi di conferimento ma anche le quantità conferite.

Suggeriamo pertanto all’amministrazione comunale di effettuare una intensa sensibilizzazione della comunità perché quanto fatto finora non basta.

Non sarebbe male che chi intenda candidarsi a guidare la città ne parli con la gente, con gli elettori.

Sempre sperando che non sia nel 28%!!!



Ultima modifica il Venerdì, 14 Marzo 2014 08:37
Redazione TirrenoNews

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